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I due fiumi: Secchia-Panaro

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Trail stats

Distance
60.34 mi
Elevation gain
2,628 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
2,628 ft
Max elevation
2,697 ft
TrailRank 
32
Min elevation
135 ft
Trail type
Loop
Time
4 hours 50 minutes
Coordinates
6928
Uploaded
May 21, 2016
Recorded
May 2016
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near Baggiovara, Emilia-Romagna (Italia)

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Itinerary description

Il giro dei due fiumi è l'unione di giri e percorsi diversi. E cosi in una mattina di primavera abbiamo maturato questa idea di unire i due fiumi in un unico giro.
Partendo da Baggiovara dirigiamo subito verso ovest fino a "Magreta", dove imbocchiamo la SP15 verso Sud. Arrivati a Sassuolo e percorso i primi dieci chilometri dirigiamo verso Sud\Ovest sulla circonvallazione Sud. Prendiamo poi Via Montanara che presto diventa Via San Michele o SP19. Proseguiamo su questa strada fino a raggiungere prima il paese di "San Michele", lasciando alla nostra destra la diga di "Castellarano" e arriviamo cosi alla piccola località di "Case Pifferi".
La strada che costeggiava il fiume Secchia si allontana un po per iniziare le prime salite. Raggiungiamo "La Fredda" e "Casa Azzoni" la strada ormai è sempre in salita, però ci consente di proseguire senza metterci troppo alla frusta. Raggiungiamo "Castelvecchio" e con altri quattro chilometri siamo a "Prignano". Nella piazza dove c'e anche la fermata dell'autobus c'e una fontana che nei periodi più caldi fa sempre comodo. Usciti dal paese svoltiamo a sinistra sulla SP21.
La strada continua a salire inesorabilmente e con altri cinque chilometri raggiungiamo "Moncerrato", siamo gia oltre i 600m di altitudine e negli scorci verso Nord i panorami cominciano a rendere l'idea.
Tre chilometri ancora e siamo a "San Pellegrinetto". Ora ci attende la zona boscosa sotto "Faeto" e anche d'estate il fresco che si percepisce è sempre un po fastidioso. Siamo alle porte di "Serramazzoni", a 750m/sl e 45 chilometri dal punto di partenza. Attraversiamo anche questa ridente località montana proseguendo sulla nostra SP21, e appena fuori dal paese la nostra strada è Via per Marano. Scesi giù alla piccola zona industriale attraversiamo la SS12 e prendiamo Via San Dalmazio fino a raggiungere l'omonima località. siamo sempre in leggera discesa e il bilancio è di 53km all'attivo dal via.
Raggiungiamo in veloce sequenza "Spino", "Ospitaletto" e "San Gaetano". Dove in quest'ultimo il panorama alla nostra destra sui "Sassi di Roccamalatina" si commenta da solo. Si continua a scendere e cosi raggiungiamo "Rodiano", da qui altri quattro chilometri e siamo a "Marano sul Panaro" la discesa è finita siamo a poco più di 130m/sl di altitudine.
Oltrepassiamo la località di "Tavernelle" prima di arrivare a "Vignola". All'altezza della stazione ferroviaria nel centro del paese parte una comodissima pista ciclabile e sempre in leggerissima discesa ci permette di avere ancora velocità considerevoli. La seguiamo per un lungo tratto, oltrepassando una zona di coltivazioni e il confine di una zona industriale. Da qui in tre chilometri raggiungiamo il centro di "Spilamberto".
Qui giriamo a destra su SP16 o Via Castelnuovo Rangone. A bordo strada riusciamo ancora a percorrere la nostra ciclabile che ci porta prima a "Sant'Eusebio" e poi a "Settecani". Siamo vicini a "Castelnuovo" che raggiungiamo e attraversiamo insieme alla SP17. Ora siamo su una piccola stradina locale che arriva ad un ponte sul torrente "Tiepido". Dopo quest'ultimo attraversamento arriviamo su Via Zanzalose che prendiamo a sinistra di nuovo su pista ciclabile. Siamo a tre chilometri dal Centro di "Montale" dove attraversiamo di nuovo la SS12 prendendo Via Sauro. Al prossimo incrocio proseguiamo diritto su Via Piazza. Presto la nostra strada diventa Via tonini anche se non ci dovremo preoccupare della direzione che resta la medesima. Arriviamo poi ad un incrocio con una strada più importante che attraversiamo su Stradello Turchetto siamo a pochi chilometri dal rientro. Attraversiamo la località della "Bertola" prima in direzione Sud svoltando a sinistra su via Vetrinai e poi a destra su via Venturi. Giunti ad incrociare la SP 486 la attraversiamo prima di prendere il sottopassaggio che ci permette di oltrepassare la ferrovia. Svoltiamo a sinistra e dopo poche decine di metri a destra, abbiamo il punto di partenza davanti a noi. Abbiamo concluso questo bellissimo giro in Bdc con un insieme di scenari molto diversi fra loro. Con all'attivo quasi 100 chilometri e 800m/sl.

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