Giro dei due ponti (passerella sul piave a Vas e ponte di Vidor)
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Trail stats
- Distance
- 25.35 mi
- Elevation gain
- 965 ft
- Technical difficulty
- Easy
- Elevation loss
- 978 ft
- Max elevation
- 936 ft
- TrailRank
- 28
- Min elevation
- 520 ft
- Trail type
- One Way
- Time
- 2 hours 17 minutes
- Coordinates
- 2540
- Uploaded
- August 24, 2016
- Recorded
- August 2016
near Case Mantoet, Veneto (Italia)
Viewed 1406 times, downloaded 14 times
Itinerary description
classico percorso di allenamento con la bicicletta Valdobbiadene Segusino Vas per la vecchia strada (qualche sassolino per terra attenzione a non forare) All'uscita del paese di Vas c'e' un punto critico: l'attraversamento della statale della sinistra piave fare molta attenzione perché' la visibilità' e' poca ed e' un punto dove corrono tanto.
Si passa il Piave per la vecchia passerella Baily messa li' dopo l'alluvione del 1966 si fa il sottopassaggio della ferrovia e ci si immette sulla feltrina alla stazione di Quero Vas. dopo qualche centinaia di metri perdere sulla destra la strada per Quero: e' la famigerata Moscheta una salita corta ma impegnativa. Da Quero si prende la strada per Schievenin fino al ponte di Cagnin che attraversa il torrente Tegorzo e si prende una stradina stretta ma assolutamente non frequentata che porta a Campo. Da Campo si scende sulla destra ad Uson poi si scende a Fener dove alla rotonda ci si immette nuovamente nella Feltrina.
Si prosegue sulla Feltrina - molto trafficata ma larga fino alla zona industriale di Pederobba. Li' si abbandona la Feltrina per proseguire per una strada parallela interna. Si raggiunge Onigo e si continua per la strada per Cornuda fino alla stradina a sinistra che porta a Levada e da li al ponte di Vidor: Attenzione che il ponte e' stretto e trafficato da camion. Alla fine del ponte la strada e' a senso unico verso Vidor ma si può' attraversare la strada e prendere la pseudo ciclabile che gira attorno al distributore di benzina. Si sale a Bigolino e di la' si torna a Valdobbiadene
Si passa il Piave per la vecchia passerella Baily messa li' dopo l'alluvione del 1966 si fa il sottopassaggio della ferrovia e ci si immette sulla feltrina alla stazione di Quero Vas. dopo qualche centinaia di metri perdere sulla destra la strada per Quero: e' la famigerata Moscheta una salita corta ma impegnativa. Da Quero si prende la strada per Schievenin fino al ponte di Cagnin che attraversa il torrente Tegorzo e si prende una stradina stretta ma assolutamente non frequentata che porta a Campo. Da Campo si scende sulla destra ad Uson poi si scende a Fener dove alla rotonda ci si immette nuovamente nella Feltrina.
Si prosegue sulla Feltrina - molto trafficata ma larga fino alla zona industriale di Pederobba. Li' si abbandona la Feltrina per proseguire per una strada parallela interna. Si raggiunge Onigo e si continua per la strada per Cornuda fino alla stradina a sinistra che porta a Levada e da li al ponte di Vidor: Attenzione che il ponte e' stretto e trafficato da camion. Alla fine del ponte la strada e' a senso unico verso Vidor ma si può' attraversare la strada e prendere la pseudo ciclabile che gira attorno al distributore di benzina. Si sale a Bigolino e di la' si torna a Valdobbiadene
Comments (1)
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estate 2019 causa lo smottamento di un tratto della carreggiata la strada dal ponte di Cagnin a Campo e' chiusa alle automobili ma il pezzo franato e' bypassabile facilmente conducendo la bicicletta a mano