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Carpi - Fossoli - Rolo - Fabbrico - Campagnola - Correggio

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Trail stats

Distance
61.35 mi
Elevation gain
289 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
289 ft
Max elevation
276 ft
TrailRank 
67
Min elevation
43 ft
Trail type
Loop
Moving time
4 hours 16 minutes
Time
5 hours 13 minutes
Coordinates
13697
Uploaded
May 14, 2020
Recorded
May 2020
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near Baggiovara, Emilia-Romagna (Italia)

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Itinerary description

Partendo dal centro di Baggiovara svoltiamo a sinistra su Strada Cucchiara ed a svoltare a destra dopo quattro chilometri e mezzo su Strada Viazza di Cittanova Sud. Raggiunta Strada Pomposiana svoltiamo a sinistra e proseguiamo per solo cinquecento metri prima di svoltare nuovamente su Stradello Giarola. Poco più avanti la nostra strada diventa Strada Nuova di Marzaglia e raggiunta la SP15 la attraversiamo, sempre seguendo Strada Marzaglia. Costeggeremo per un breve tratto la SS9 prima di immetterci, per poi lasciare anche quest'ultima svoltando a destra su SP 85. Attraversiamo su questa provinciale l'abitato di Fontana e oltrepassato il sottopassaggio la nostra strada diventa Via Reggio.
Raggiungiamo così Via San Martino o SP 13 che imbocchiamo alla nostra destra, e raggiunto l'abitato di Campogalliano svoltiamo a sinistra direzione Nord sempre su SP13.
Raggiungiamo Bottega di Panzano, Gargallo, Lancellotti e Santa Croce, siamo nella prima periferia di Carpi.

Carpi (Chèrp in dialetto carpigiano) è un comune italiano di 71 952 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna.

Il comune, il più popoloso della provincia dopo il capoluogo, è sede principale dell'Unione delle Terre d'Argine, insieme ai comuni di Soliera, Novi di Modena e Campogalliano, ed è situato a circa 20 chilometri a nord-ovest da Modena. Nella frazione di Fossoli è situato il campo di concentramento utilizzato durante il periodo nazifascista.

Il territorio di Carpi appartiene alla bassa pianura modenese.

Secondo i dati della stazione meteorologica di Modena gode del tipico clima temperato continentale della pianura padana e delle medie latitudini, con inverno moderatamente rigido, poco piovoso e con giornate di nebbia mentre l'estate è calda ed afosa, specialmente nei mesi di luglio e agosto, con temperature che possono salire oltre i 35 °C e con precipitazioni a carattere temporalesco. La primavera e l'autunno sono generalmente piovosi col clima più mite.

Siamo su Via Mulini Interna o SP 413 e percorso poco più di un chilometro svoltiamo alla prima uscita della rotatoria tenendo la nostra destra, percorriamo ancora tre cento metri e alla rotatoria successiva usciamo alla terza uscita su Via Carlo Marx. La nostra strada diventa prima Viale Nicolò Biondo e poi Via Ludovico Ariosto. Percorsi due chilometri circa lasceremo anche quest'ultima per svoltare a destra su Via Franklin Delano Roosevelt. Usciamo così da Carpi alla sua estremità più settentrionale, iniziando a percorrere la SP 468 fino a raggiungere la località di San Marino dove svolteremo a sinistra su Via Traversa San Lorenzo. La nostra strada diventa Via Ivano Martinelli che ci conduce fino alle porte di Fossoli. Qui svoltiamo a sinistra su Via Remesina Esterna, la strada che passa per il campo di concentramento di Fossoli.

Il campo di Fossoli nacque come campo di prigionia e concentramento a Fossoli, frazione di Carpi in Emilia-Romagna. Allestito dagli italiani nel 1942 fu successivamente utilizzato dalla Repubblica Sociale Italiana e poi direttamente dalle SS come principale campo di concentramento e transito (in lingua tedesca: Polizei- und Durchgangslager) per la deportazione in Germania di ebrei e oppositori politici. Nel dopoguerra, vi furono internati prigionieri del regime sconfitto.

Proseguiamo per Via Remesina ancora per due chilometri prima di svoltare a sinistra su Via Valle e poi dopo cinquecento metri a destra su SP 413. Poco prima di raggiungere l'abitato di Novi di Modena svoltiamo a sinistra su SP 8 verso Est, che dopo i primi chilometri diventa SP4 o Via Novi. In circa due chilometri raggiungiamo il paese di Rolo che attraversiamo su Via Roma. All'altezza di Piazza dei caduti la nostra SP4 gira a sinistra su Via Campogrande e ci permette di uscire dal paese sul lato meridionale. Con un cavalcavia oltrepassiamo la A22 del Brennero e la Nostra SP 4 ci conduce fino a Fabbrico. Raggiungiamo il centro del paese su Via Bedollo, per poi svoltare a sinistra su Via venticinque Aprile. La nostra strada diventa Via Pozzi, e così arriviamo nelle prossimità di Piazza Vittorio Veneto e della Chiesa di Santa Maria Assunta in Fabbrico.

La chiesa di Santa Maria Assunta è un edificio religioso sito in piazza Vittorio Veneto a Fabbrico, in provincia di Reggio Emilia. È sede dell'omonima parrocchia del vicariato di Guastalla della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla.
In un documento del 772 il re Desiderio cede al monastero di Santa Giulia di Brescia alcune terre confinanti con la chiesa di Santa Maria de Fabrega. In origine fu costruita in stile gotico, anche se un intervento del XIII secolo l'aveva in parte modificata, pur mantenendo l'originale stile architettonico. A partire dal 1682 la vecchia chiesa viene demolita e, tre anni dopo, inizia la ricostruzione, terminata solo nel 1688. A dirigere i lavori viene incaricato l'architetto reggiano Girolamo Beltrami, il quale concepisce un edificio in stile barocco.

Riprendiamo Via Pozzi e la nostra SP 4 che ci conduce fuori dal paese. Ci separano giusto altri cinque chilometri per arrivare a Campagnola dell'Emilia, altro paesino di queste zone di pianura delle campagne Reggiane. percorriamo Via Alai in ingresso del paese, passiamo dietro la bella chiesa del centro, e la nostra strada diventa Via Roma, prima di prendere Via Grande che ci permette di metterci alle spalle anche Campagnola in direzione Sud. Con quattro chilometri e mezzo arriviamo a Canolo, e scendendo prima su Via Canolo e poi su Via Fornacelle arriviamo a Fosdondo. Qui svoltiamo a sinistra su SP47 e in un chilometro e mezzo arriviamo a Case Nuove, e senza lasciare la nostra Provinciale dopo altri due anche a Correggio.

Correggio (Curèš in dialetto correggese, Curèz o Corèz in dialetto reggiano) è una città italiana di 25 505 abitanti[1] della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna.

Per anni è stato il comune più popoloso della provincia dopo il capoluogo e tuttora è il comune capodistretto, nonché città di riferimento, dell'Unione comuni Pianura reggiana, un comprensorio a cui appartengono anche i comuni di Campagnola, Fabbrico, Rio Saliceto, Rolo e San Martino in Rio.

Gli studi più accreditati attribuiscono l'origine del territorio correggese alla formazione di sedimenti alluvionali dei fiumi appenninici e dei loro affluenti, in particolare il Tresinaro e il Crostolo e il naviglio (a nord di Correggio). La stessa provenienza del toponimo Correggio viene riferita a quei rialzi o corduli di terreno che sorgevano in mezzo alle inondazioni delle valli, denominati per l'appunto "corrigia".

La città di Correggio si trova nella Pianura padana, a 17 km a nord-est di Reggio nell'Emilia. Il territorio comunale, oltre che dal capoluogo, è composto dalle frazioni di Budrio, Canolo, Fazzano, Fosdondo, Lemizzone, Mandrio, Mandriolo, Prato, San Biagio, San Martino Piccolo, San Prospero per un totale di 77,79 chilometri quadrati. Confina a nord con Campagnola Emilia e Rio Saliceto, ad est con i comuni modenesi di Carpi e Campogalliano, a sud con San Martino in Rio e Reggio Emilia, ad ovest con Bagnolo in Piano e Novellara.

Attraversato il paese in direzione Ovest, svoltiamo a sinistra su SP49 in direzione Sud. Raggiunta la rotatoria prendiamo la terza uscita su SP 49 o Via Modena, che in breve ci permette di raggiungere San Martino in Rio.

San Martino in Rio (Sân Martèin Grand in dialetto reggiano) è un comune italiano di 8 126 abitanti in provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna.

San Martino in Rio si trova nella pianura Padana, a 15 km ad est di Reggio nell'Emilia. Il territorio comunale, oltre che dal capoluogo, è formato dalle frazioni di Gazzata, Marzano, Osteriola, Stiolo, Trignano per un totale di 22,65 chilometri quadrati. Confina a nord e ad ovest con Correggio, ad est con il comune modenese di Campogalliano e a sud con Rubiera e Reggio nell'Emilia.

Lasciamo San Martino in Rio dal lato Meridionale sempre in direzione Sud su SP 50, che in un paio di chilometri ci conduce a Stiolo. Con altri quattro chilometri e mezzo siamo a San Faustino. Arriviamo così ad una rotatoria dove la nostra uscita è la seconda, e la nostra strada è Via degli Oratori.
Percorsi quasi cinque chilometri raggiungiamo il lato settentrionale del paese di Rubiera.

Rubiera (Rubēra in dialetto reggiano e modenese) è un comune italiano di 14 856 abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna.
Situata nella pianura Padana, Rubiera sorge sulla sponda sinistra del fiume Secchia, a 12 km ad est di Reggio nell'Emilia, presso il confine con la provincia di Modena. A sud dell'abitato di Rubiera vi è la confluenza del torrente Tresinaro nel Secchia.

Il comune confina a nord con San Martino in Rio, ad est con Modena, a sud con Casalgrande e ad ovest con Reggio nell'Emilia. Il territorio comunale, oltre che dal capoluogo, è formato dalle frazioni di Fontana, San Faustino e Sant'Agata, per un totale di 25,31 chilometri quadrati.

Scendendo verso il centro del paese raggiungiamo la SS9 che imbocchiamo a sinistra. Usciamo dal paese sul lato Nord Orientale e oltrepassato il fiume Secchia lasciamo la Statale per Via Marzaglia che ci rimane alla nostra sinistra.
All'incrocio con la SP 15 imbocchiamo Strada Nuova di Marzaglia davanti a noi. Qui il percorso ad anello si congiunge e d'ora in poi ripercorriamo un tratto di strada percorsa all'andata.
Quindi la nostra strada ora è Stradello Giarola che si esaurisce su Strada Pomposiana che noi imboccheremo alla nostra sinistra. Percorsi circa tre cento metri svoltiamo a destra su Strada Viazza di Cittanova Sud. percorsi due chilometri la nostra strada va ad incrociare Strada Pederzona che imbocchiamo alla nostra sinistra. Presto la strada che stiamo percorrendo diventa Strada Cucchiara, che ci conduce fino all'incrocio con Via Jacopo da Porto Sud che noi prenderemo alla nostra destra. In sei cento metri raggiungiamo il centro di Baggiovara ed il punto di partenza.

Waypoints

PictographPhoto Altitude 125 ft
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Canale

PictographPhoto Altitude 108 ft
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Torre

PictographPhoto Altitude 66 ft
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Campo di concentramento di Fossoli

PictographPhoto Altitude 69 ft
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Campagne

PictographPhoto Altitude 72 ft
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Rolo

PictographPhoto Altitude 79 ft
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Fabbrico

PictographPhoto Altitude 82 ft
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Campagnola

PictographPhoto Altitude 98 ft
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Canolo

PictographPhoto Altitude 131 ft
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Stiolo

PictographPhoto Altitude 151 ft
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San Faustino

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