BDC Sul percorso della GF Le valli Bolognesi (Val di Zena e Val Savena)con giro di boa al passo della Futa (FI) 2022-09-18 08:29
near Villa Rizzi, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Dislivello positivo: 2611 m
Partenza: San Lazzaro di Savena (BO) presso comodo parcheggio pubblico molto frequentato.
Difficoltà: pendenze sempre molto pedalabili ma i sali scendi sono continui e possono risultare molto stancanti. Alcune strade secondarie presentano fondo molto rovinato che richiede estrema attenzione. ⚠. Traffico motorizzato sostenuto sulla SS della Futa, soprattutto di moto molto molto spavalde!
Un anello davvero piacevole, frequentatissimo, nella parte centrale, dagli appassionati ciclisti bolognesi incontrati a decine sul percorso.
Alcune zone le conoscevo visto che due anni fa ho percorso il cammino degli dei ma in bici, ovviamente, si riesce ad avere un' idea più ampia della varietà dei territori attraversati.
Si pedala per 3/4 il percorso la GF delle valli bolognesi che, in realtà, supera i confini regionali per toccare, come punto più a sud, il passo della Futa in provincia di FI. Da qui si risale per rientrare in terra Emiliana. Evitate le giornate con meteo rischioso o troppo calde (soprattutto dopo Monghidoro i tratti ombreggiati diminuiscono). Sull Appennino alcune zone sono costantemente battute dal vento (infatti molte le Pale eoliche)
Idealmente potrei dividere l anello in 3 parti:
1) Nella prima parte, da S. Lazzaro di Savena fino a Quinzano, si percorre la bella e incontaminata Val di Zena su percorso prevalentemente ombreggiato e molto tranquillo. La val di Zena "alterna dolci colline a prati e boschi e qualche calanco, valli e vallecole, casolari sparsi, affioramenti rocciosi e numerosi ruscelli, ha una natura quasi incontaminata, data la pressoché totale assenza d'attività produttive e la modestia degli insediamenti residenziali, ed è di notevolissimo interesse naturalistico e storico"( *). Qui ha sede il parco dei gessi bolognesi e calanchi dell Abadessa.
(Da Quinzano si potrebbe già accorciare l anello pedalando verso Loiano e, giungi a Monzuno riprendere la traccia)
Lasciato Quinzano proseguiamo direzione Monghidoro con la prima ascesa di rilievo della giornata, circa 7 km moderatamente impegnativi per giungere in paese. A Monghidoro ci scappa la pausa caffè ☕. Il borgo è in festa e la giornata bellissima. La fretta non è contemplata oggi.
(Anche a Monghidoro c è la possibilità di optare per strade alternative che permettono di accorciare il giro evitando il passo della Futa)
2) La.seconda parte del giro si snoda lungo la trafficata Ss della Futa che unisce Bologna a Firenze. Per raggiungere l omonimo passo (passando per il passo della Raticosa invaso oggi dalle motociclette) si pedalano circa 15 km molto faticosi e tesi per via delle moto che sfrecciano come pazze alla domenica. Prestare estrema attenzione ⚠ !! Alla Futa giro di Boa e puntiamo le ruote verso nord con direzione Bruscoli, San Benedetto Val di Sambro e quindi Madonna dei Fornelli (per raggiungere Madonna ci aspetta la seconda ascesa, di circa 5 km, un pò più impegnativa della media del tracciato). Nel frattempo siamo rientrati in Emilia Romagna.A Madonna, località di appoggio sul cammino degli dei, sono presenti punti di ristoro, e una fontana. Qui ci scappa la pausa panino 🍔
Questa seconda parte è estremamente panoramica.
3) Da Madonna si abbanda la granfondo, che scenderebbe in Val Savena, per rimanere su dorsale a scavalco tra la Val Savena e la Val di Setta, ammirando incantevoli panorami collinari.
Per Bologna mancano ancora 50 km di cui almeno 30 km molto nervosi, transitando per altre località d appoggio, tra cui il paese d Monzuno e Badolo.
In questo tratto l asfalto è particolarmente problematico.
Infine decisa discesa e quindi defaticamento sugli ultimi km che ci riportano all'auto.
A Bologna non mancano le piste ciclabili per un rientro in ragionevole sicurezza.
(*)https://it.m.wikipedia.org/wiki/Zena_(torrente)
@@@@@@
ATTENZIONE! Le considerazioni sulle caratteristiche e sulle difficolta' del percorso sono assolutamente personali, basate sulla mia capacita' e allenamento, oltre che sulle condizioni del percorso al momento della registrazione della traccia gpx. Chi decide di scaricare e seguire questo itinerario deve essere consapevole che le condizioni dell'itinerario potrebbero essere nel frattempo mutate e che la traccia potrebbe non essere piu' validamente ripercorsa. Inoltre ognuno si assume la responsabilita'di seguire questo percorso consapevole della propria esperienza, capacita' e tecnica, e consapevole che ulteriori fattori qui non considerati, ad es. eventi naturali, potrebbero incidere negativamente sulla percorribilita'o difficolta' del percorso. Chi segue questo itinerario lo fa quindi per libera scelta personale e con piena consapevolezza di quanto appena letto e sotto propria responsabilità.
Partenza: San Lazzaro di Savena (BO) presso comodo parcheggio pubblico molto frequentato.
Difficoltà: pendenze sempre molto pedalabili ma i sali scendi sono continui e possono risultare molto stancanti. Alcune strade secondarie presentano fondo molto rovinato che richiede estrema attenzione. ⚠. Traffico motorizzato sostenuto sulla SS della Futa, soprattutto di moto molto molto spavalde!
Un anello davvero piacevole, frequentatissimo, nella parte centrale, dagli appassionati ciclisti bolognesi incontrati a decine sul percorso.
Alcune zone le conoscevo visto che due anni fa ho percorso il cammino degli dei ma in bici, ovviamente, si riesce ad avere un' idea più ampia della varietà dei territori attraversati.
Si pedala per 3/4 il percorso la GF delle valli bolognesi che, in realtà, supera i confini regionali per toccare, come punto più a sud, il passo della Futa in provincia di FI. Da qui si risale per rientrare in terra Emiliana. Evitate le giornate con meteo rischioso o troppo calde (soprattutto dopo Monghidoro i tratti ombreggiati diminuiscono). Sull Appennino alcune zone sono costantemente battute dal vento (infatti molte le Pale eoliche)
Idealmente potrei dividere l anello in 3 parti:
1) Nella prima parte, da S. Lazzaro di Savena fino a Quinzano, si percorre la bella e incontaminata Val di Zena su percorso prevalentemente ombreggiato e molto tranquillo. La val di Zena "alterna dolci colline a prati e boschi e qualche calanco, valli e vallecole, casolari sparsi, affioramenti rocciosi e numerosi ruscelli, ha una natura quasi incontaminata, data la pressoché totale assenza d'attività produttive e la modestia degli insediamenti residenziali, ed è di notevolissimo interesse naturalistico e storico"( *). Qui ha sede il parco dei gessi bolognesi e calanchi dell Abadessa.
(Da Quinzano si potrebbe già accorciare l anello pedalando verso Loiano e, giungi a Monzuno riprendere la traccia)
Lasciato Quinzano proseguiamo direzione Monghidoro con la prima ascesa di rilievo della giornata, circa 7 km moderatamente impegnativi per giungere in paese. A Monghidoro ci scappa la pausa caffè ☕. Il borgo è in festa e la giornata bellissima. La fretta non è contemplata oggi.
(Anche a Monghidoro c è la possibilità di optare per strade alternative che permettono di accorciare il giro evitando il passo della Futa)
2) La.seconda parte del giro si snoda lungo la trafficata Ss della Futa che unisce Bologna a Firenze. Per raggiungere l omonimo passo (passando per il passo della Raticosa invaso oggi dalle motociclette) si pedalano circa 15 km molto faticosi e tesi per via delle moto che sfrecciano come pazze alla domenica. Prestare estrema attenzione ⚠ !! Alla Futa giro di Boa e puntiamo le ruote verso nord con direzione Bruscoli, San Benedetto Val di Sambro e quindi Madonna dei Fornelli (per raggiungere Madonna ci aspetta la seconda ascesa, di circa 5 km, un pò più impegnativa della media del tracciato). Nel frattempo siamo rientrati in Emilia Romagna.A Madonna, località di appoggio sul cammino degli dei, sono presenti punti di ristoro, e una fontana. Qui ci scappa la pausa panino 🍔
Questa seconda parte è estremamente panoramica.
3) Da Madonna si abbanda la granfondo, che scenderebbe in Val Savena, per rimanere su dorsale a scavalco tra la Val Savena e la Val di Setta, ammirando incantevoli panorami collinari.
Per Bologna mancano ancora 50 km di cui almeno 30 km molto nervosi, transitando per altre località d appoggio, tra cui il paese d Monzuno e Badolo.
In questo tratto l asfalto è particolarmente problematico.
Infine decisa discesa e quindi defaticamento sugli ultimi km che ci riportano all'auto.
A Bologna non mancano le piste ciclabili per un rientro in ragionevole sicurezza.
(*)https://it.m.wikipedia.org/wiki/Zena_(torrente)
@@@@@@
ATTENZIONE! Le considerazioni sulle caratteristiche e sulle difficolta' del percorso sono assolutamente personali, basate sulla mia capacita' e allenamento, oltre che sulle condizioni del percorso al momento della registrazione della traccia gpx. Chi decide di scaricare e seguire questo itinerario deve essere consapevole che le condizioni dell'itinerario potrebbero essere nel frattempo mutate e che la traccia potrebbe non essere piu' validamente ripercorsa. Inoltre ognuno si assume la responsabilita'di seguire questo percorso consapevole della propria esperienza, capacita' e tecnica, e consapevole che ulteriori fattori qui non considerati, ad es. eventi naturali, potrebbero incidere negativamente sulla percorribilita'o difficolta' del percorso. Chi segue questo itinerario lo fa quindi per libera scelta personale e con piena consapevolezza di quanto appena letto e sotto propria responsabilità.
Waypoints
Waypoint
261 ft
0002515
Waypoint
1,623 ft
passo m.te bibele
Waypoint
1,593 ft
a sx
Waypoint
2,685 ft
monghidoro pausa caffè
Waypoint
3,164 ft
passo della raticosa
Waypoint
2,524 ft
bruscoli
Waypoint
1,970 ft
san benedetto val dj sambro
Waypoint
2,610 ft
madonna dei fornelli
Waypoint
2,633 ft
fontana
Waypoint
2,016 ft
monzuno
Waypoint
1,672 ft
acqua vvff
Waypoint
1,570 ft
monte adone alzando la testa
Waypoint
1,232 ft
badolo
Waypoint
333 ft
fontana
Waypoint
248 ft
0002535
Orario inizio: 08:29 18 Set 2022
Orario fine: 17:09 18 Set 2022
Distanza: 140,7km (08:40)
Tempo movimento: 07:42
Velocità media: 16,23 km/h
Velocità media mov.: 18,26 km/h
Max. Velocità: 43,59 km/h
Altitudine minima: 62 m
Altitudine massima: 969 m
Velocità di salita: 581,6 m/h
Velocità di discesa: -835,1 m/h
Dislivello positivo: 2678 m
Dislivello negativo: -2696 m
Tempo di salita: 04:36
Tempo di discesa: 03:13
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