BDC Pasquetta sui pedali: passo Praderadego-castello di Zumelle-Valmorel-Passo San Boldo 2023-04-10 09:15
near Sernaglia della Battaglia, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Dislivello positivo: 2203 m
Primo giro serio in BDC 2023!
Ho modificato un anello pedalato l anno scorso, consapevole che sarebbe stato una goduria per gli occhi. ADORO LA VALMOREL!
Senso di marcia orario con partenza Sernaglia della Battaglia.
Il passo Praderadego, lungo circa 9 km, inizia dal bellissimo borgo di Valmareno, chiuso tra la pedemontana Trevigiana e le colline Unesco del prosecco.
Devo dire che rispetto al versante bellunese, la salita dal lato trevigiano è molto più abbordabile anche senza avere le gambe da pro! Aiutano nella parte centrale i numerosi tornanti che permettono di rifiatare le pendenza che rimangono comunque mediamente sostenute. La parte più dura è concentrata all'inizio, all'uscita dall'abitato.
È piuttosto ombreggiata, con carreggiata abbastanza stretta e fondo accettabile che migliora salendo. Fortunatamente non è molto battuta dalle auto.
Salita bellissima, selvaggia, dura il giusto! Tuttavia non improvvisate: richiede un allenamento medio! Sul Praderadego scollinava l antica via Claudia Augusta Altinate, strada militare romana collegava l Europa nord occidentale al sud est dell Impero, attraverso le Alpi, giungendo alla paleo veneta città di Altino.
Attenzione ⚠ in discesa! Il fondo è malandato, la carreggiata stretta, le pendenze importanti.
Il mio anello devia poi per il castello di Zumelle. Spettacolare maniero del I secolo d.c., eretto sulla cima di un colle a strapiombo sul torrente Terche, che si raggiunge in qualche chilometro di percorso parzialmente sterrato su ghiaino compatto (non problematico). La visita vale la pena ma implica una risalita piuttosto ripida, ad occhio e croce di 500 m, per guadagnare il percorso principale che ci condurrà in Val Belluna, all'altezza di Villa di Villa.
Si pedala in valle, evitando la viabilità viabilità principale, lungo le belle strade secondarie che risalgono verso Belluno sulla destra Piave toccando tranquilli e ben tenuti borghi di montagna. Fa da sfondo lo pettacolare anfiteatro delle Dolomiti Bellunesi.
Giunti a Trichiana per chi volesse accorciare l'anello potrà salire direttamente al passo San Boldo evitando il tratto di percorso in Valmorel. Il passo, attenzione, nei giorni festivi è sempre molto frequentato dai motori.
La salita alla Valmorel, uno dei luoghi più fiabeschi di tutto il bellunese, avviene su viabilità secondaria, tranquilla e molto pedalabile, in circa 7 km, sempre accompagnati dallo spettacolare paesaggio circostante.
Da Valmorel si potrebbe proseguire, pianificando un giro alternativo, al Nevegal, ben visibile davanti a noi.
Per chiudere l'anello di oggi, invece, ci portiamo a San Antonio in Tortal con 8 km di discesa spettacolare, tutta da godere, giungendo così ad intercettare la strada che sale al passo San boldo.
Raggiungiamo il mitico valico in 5 km decisamente fastidiosi: pendenza scostante, vento contrario, via vai di motori.
Vi aspetta infine una discesa attraverso le gallerie (regolate da un semaforo a senso unico alternato) scavate nella roccia della "strada dei 100 giorni", da pedalare con tanta calma per godere della straordinarietà di questo miracolo di ingegneria civile. La strada fu costruita dal genio zappatori austriaco negli anni del primo conflitto bellico, vista l' importanza strategica del passo, avvalendosi di prigionieri russi, italiani e dalla popolazione locale.
Il valico di san boldo, tra il trevigiano e il bellunese, in realtà già nel medioevo costituiva una importante (ma non aegvole) via di comunicazione. In cima si trova ancora una"muda" (dogana), oggi trattoria, dove i viandanti alloggiavano e si ristoravano e dove si pagava il dazio per le merci trasportate.
Si raggiunge Tovena, ai piedi del passo, in 6 km.
Ci tocca poi 1 km trafficatissimo lungo la provinciale che abbandoniamo seguendo le indicazioni per Gai (attenzione nella svolta a sx), immergendoci tra le colline del prosecco per i successivi 15 km: i primi 2.5 km molto ripidi poi sarà tutta discesa lungo la spettacolare strada del prosecco che ci condurrà a solighetto e quindi pieve di soligo, transitando per Rolle ed il molinetto della croda.
Gli ultimi 6 km di piatta e bruttina strada provinciale ci riportano a Sernaglia della Battaglia.
@@@@#
ATTENZIONE! Le considerazioni sulle caratteristiche e sulle difficolta' del percorso sono assolutamente personali, basate sulla mia capacita' e allenamento, oltre che sulle condizioni del percorso al momento della registrazione della traccia gpx. Chi decide di scaricare e seguire questo itinerario deve essere consapevole che le condizioni dell'itinerario potrebbero essere nel frattempo mutate e che la traccia potrebbe non essere piu' validamente ripercorsa. Inoltre ognuno si assume la responsabilita'di seguire questo percorso consapevole della propria esperienza, capacita' e tecnica, e consapevole che ulteriori fattori qui non considerati, ad es. eventi naturali, potrebbero incidere negativamente sulla percorribilita'o difficolta' del percorso. Chi segue questo itinerario lo fa quindi per libera scelta personale e con piena consapevolezza di quanto appena letto e sotto propria responsabilità.
Primo giro serio in BDC 2023!
Ho modificato un anello pedalato l anno scorso, consapevole che sarebbe stato una goduria per gli occhi. ADORO LA VALMOREL!
Senso di marcia orario con partenza Sernaglia della Battaglia.
Il passo Praderadego, lungo circa 9 km, inizia dal bellissimo borgo di Valmareno, chiuso tra la pedemontana Trevigiana e le colline Unesco del prosecco.
Devo dire che rispetto al versante bellunese, la salita dal lato trevigiano è molto più abbordabile anche senza avere le gambe da pro! Aiutano nella parte centrale i numerosi tornanti che permettono di rifiatare le pendenza che rimangono comunque mediamente sostenute. La parte più dura è concentrata all'inizio, all'uscita dall'abitato.
È piuttosto ombreggiata, con carreggiata abbastanza stretta e fondo accettabile che migliora salendo. Fortunatamente non è molto battuta dalle auto.
Salita bellissima, selvaggia, dura il giusto! Tuttavia non improvvisate: richiede un allenamento medio! Sul Praderadego scollinava l antica via Claudia Augusta Altinate, strada militare romana collegava l Europa nord occidentale al sud est dell Impero, attraverso le Alpi, giungendo alla paleo veneta città di Altino.
Attenzione ⚠ in discesa! Il fondo è malandato, la carreggiata stretta, le pendenze importanti.
Il mio anello devia poi per il castello di Zumelle. Spettacolare maniero del I secolo d.c., eretto sulla cima di un colle a strapiombo sul torrente Terche, che si raggiunge in qualche chilometro di percorso parzialmente sterrato su ghiaino compatto (non problematico). La visita vale la pena ma implica una risalita piuttosto ripida, ad occhio e croce di 500 m, per guadagnare il percorso principale che ci condurrà in Val Belluna, all'altezza di Villa di Villa.
Si pedala in valle, evitando la viabilità viabilità principale, lungo le belle strade secondarie che risalgono verso Belluno sulla destra Piave toccando tranquilli e ben tenuti borghi di montagna. Fa da sfondo lo pettacolare anfiteatro delle Dolomiti Bellunesi.
Giunti a Trichiana per chi volesse accorciare l'anello potrà salire direttamente al passo San Boldo evitando il tratto di percorso in Valmorel. Il passo, attenzione, nei giorni festivi è sempre molto frequentato dai motori.
La salita alla Valmorel, uno dei luoghi più fiabeschi di tutto il bellunese, avviene su viabilità secondaria, tranquilla e molto pedalabile, in circa 7 km, sempre accompagnati dallo spettacolare paesaggio circostante.
Da Valmorel si potrebbe proseguire, pianificando un giro alternativo, al Nevegal, ben visibile davanti a noi.
Per chiudere l'anello di oggi, invece, ci portiamo a San Antonio in Tortal con 8 km di discesa spettacolare, tutta da godere, giungendo così ad intercettare la strada che sale al passo San boldo.
Raggiungiamo il mitico valico in 5 km decisamente fastidiosi: pendenza scostante, vento contrario, via vai di motori.
Vi aspetta infine una discesa attraverso le gallerie (regolate da un semaforo a senso unico alternato) scavate nella roccia della "strada dei 100 giorni", da pedalare con tanta calma per godere della straordinarietà di questo miracolo di ingegneria civile. La strada fu costruita dal genio zappatori austriaco negli anni del primo conflitto bellico, vista l' importanza strategica del passo, avvalendosi di prigionieri russi, italiani e dalla popolazione locale.
Il valico di san boldo, tra il trevigiano e il bellunese, in realtà già nel medioevo costituiva una importante (ma non aegvole) via di comunicazione. In cima si trova ancora una"muda" (dogana), oggi trattoria, dove i viandanti alloggiavano e si ristoravano e dove si pagava il dazio per le merci trasportate.
Si raggiunge Tovena, ai piedi del passo, in 6 km.
Ci tocca poi 1 km trafficatissimo lungo la provinciale che abbandoniamo seguendo le indicazioni per Gai (attenzione nella svolta a sx), immergendoci tra le colline del prosecco per i successivi 15 km: i primi 2.5 km molto ripidi poi sarà tutta discesa lungo la spettacolare strada del prosecco che ci condurrà a solighetto e quindi pieve di soligo, transitando per Rolle ed il molinetto della croda.
Gli ultimi 6 km di piatta e bruttina strada provinciale ci riportano a Sernaglia della Battaglia.
@@@@#
ATTENZIONE! Le considerazioni sulle caratteristiche e sulle difficolta' del percorso sono assolutamente personali, basate sulla mia capacita' e allenamento, oltre che sulle condizioni del percorso al momento della registrazione della traccia gpx. Chi decide di scaricare e seguire questo itinerario deve essere consapevole che le condizioni dell'itinerario potrebbero essere nel frattempo mutate e che la traccia potrebbe non essere piu' validamente ripercorsa. Inoltre ognuno si assume la responsabilita'di seguire questo percorso consapevole della propria esperienza, capacita' e tecnica, e consapevole che ulteriori fattori qui non considerati, ad es. eventi naturali, potrebbero incidere negativamente sulla percorribilita'o difficolta' del percorso. Chi segue questo itinerario lo fa quindi per libera scelta personale e con piena consapevolezza di quanto appena letto e sotto propria responsabilità.
Waypoints
Waypoint
419 ft
0003387
Waypoint
1,286 ft
grotta azzurra
Waypoint
1,173 ft
mel
Waypoint
1,160 ft
fontana
Waypoint
1,147 ft
0003395
Orario inizio: 09:15 10 Apr 2023
Orario fine: 13:06 10 Apr 2023
Distanza: 45,6km (03:50)
Tempo movimento: 03:07
Velocità media: 11,84 km/h
Velocità media mov.: 14,53 km/h
Max. Velocità: 37,05 km/h
Altitudine minima: 114 m
Altitudine massima: 908 m
Velocità di salita: 593,7 m/h
Velocità di discesa: -684,2 m/h
Dislivello positivo: 1236 m
Dislivello negativo: -1014 m
Tempo di salita: 02:04
Tempo di discesa: 01:28
Waypoint
2,595 ft
chiesetta San Antonio da padova
Waypoint
2,696 ft
al peden
Waypoint
2,765 ft
melere
Waypoint
865 ft
tovena
Waypoint
388 ft
0003405
Orario inizio: 09:15 10 Apr 2023
Orario fine: 17:03 10 Apr 2023
Distanza: 97,8km (07:47)
Tempo movimento: 06:26
Velocità media: 12,54 km/h
Velocità media mov.: 15,16 km/h
Max. Velocità: 38,42 km/h
Altitudine minima: 114 m
Altitudine massima: 908 m
Velocità di salita: 497,1 m/h
Velocità di discesa: -783,3 m/h
Dislivello positivo: 2251 m
Dislivello negativo: -2249 m
Tempo di salita: 04:31
Tempo di discesa: 02:52
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