BDC Montello e Colli asolani 2022-05-26 08:52
near Montebelluna, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Dislivello effettivo 1500
Da Montebelluna (parcheggio presso i CC) mi porto ai piedi del Montello e percorro la piacevole ciclopedonale "Stradon del Bosco" direzione Nervesa della Battaglia. Superata l accesso all abbazia di S Eustachio, sulla sinistra, inizia la salita lungo la dorsale che si pedala abbastanza agilmente in questo senso, per 6 km circa, fino a Santa Maria della Vittoria (fontana). Da qui in breve siamo giù, a Ciano del Montello.
Lasciato il Montello mi porto a Cornuda, ai piedi dei colli asolani.
Improvviso la salita al Santuario della Madonna della Rocca invogliata dal segnale stradale che preavvisa una pendenza del 10% massima. In realtà la salita, circa 2 km, è ben più ripida e taglia davvero le gambe. Una vera via crucis. Tenetene conto. In cima belvedere molto molto bello verso nord, oltre al santuario.
Ridiscesa infilo la deviazione stradale a sinistra direzione Monfumo. A seguire circa 10 km molto pedalabili e soprattutto panoramici a nord dei colli asolani ammirandone il profilo, su strada piuttosto ombreggiata e dal buon fondo. Una zona tranquilla dove pedalare piacevolmente nel verde, poco trafficata, con scorci suggestivi. Scopro i bei paesi di Bocca di Serra e Costalunga, caratteristici per il percorso arte natura che li collega..con murales sulle case e sculture lungo la strada. E nella piazzetta (fontana-scultura) di Costalunga ecco aprirsi una splendida veduta verso il Grappa ed il famoso tempio Canoviano. Fatiche ben ripagate!
Scendo e allo stop imbocco la provinciale a sinistra, Traffico, ⚠ e dopo un 1 km alla rotatoria di Castelcucco esco a sinistra. In 4 km circa di salita eccomi a Monfumo. Discesa divertente ma pomiscua con auto, ignoro (per ora) la deviazione per Maser e mi dirigo ad Asolo. Le possibilità di salita all' incantevole borgo sono almeno 6, tutte tabellate con le caratteristiche dell'ascesa: lunghezza, pendenza della strada, media e massima (se avete tempo potete provarle tutte. Sono molto brevi)... opto per rimanere sul lato nord della colle. Imbocco, allo spartitraffico dov è presente una bella bici rosa (ad asolo passò il giro d Italia nel 2016), via foresto del casonetto (1300 m, pendenza media 7%, massima 10%).
In paese faccio pausa, riempio borraccia e poi scendo per la via di salita fino alla chiesetta con fontana poi, occhio, sulla destra si stacca una piccola via secondaria riparata dalla vegetazione, via colmarion, che mi riporta ai piedi del colle con discesa bella veloce (curve anche cieche).
Di nuovo verso Monfumo, quindi seguo la segnaletica per Maser, prima ignorata.
Mi aspetta la salita alla forcella Mostacin in circa 3 km. La segnaletica della marca mi indica una pendenza del 9% max. Ci sono alcuni stretti tornanti che aiutano a recuperare e senza troppo penare sono su. Forcella importante, storicamente parlando, per gli eventi bellici del primo conflitto mondiale. Sul luogo una tabella esplicativa, poco leggibile, e segnavia escursionistici. Sulla sinistra volendo c è una panca da pic nic. Per il resto la forcella non è molto panoramica perché chiusa dalla vegetazione. Ben venga se fa caldo. Si scende in modo molto brusco per altri 3 km. Curve a gomito, strettissime, pericolose se le auto non salgono con buonsenso. Tenetevi rigorosamente a destra e massima cautela. È una stradina pure malmessa, e mi ha attraversato la strada un bel daino/camoscio. Insomma andate piano!
Arrivo a Maser, svolto a sinistra per dirigermi di nuovo a Cornuda, passo davanti alla bellissima villa patrimonio UNESCO e poi guardo la mappa per mollare la strada che è troppo trafficata per i miei gusti. Per stradine (ma fate voi se preferite filare via diritti) torno a Cornuda e di nuovo a Ciano del Montello.
Decido di salire di nuovo sulla dorsale con la prima "presa"asfaltata utile che sarà la.16 (via generale fiorone). Pendenza max 10%. Tira all inizio poi cede.
Non potendo scendere sulla stessa presa, perché sterrata, salgo ancora un pò lungo la dorsale e imbocco la presa 17. Finalmente discesa. Le prese sono tutte molto trafficate per via delle nunerose aziende agricole, proprietà private e agriturismi....di auto ce ne sono che circolano, di bici pure. Mantenete la destra e non fatevi prendere dall' entusiasmo mi raccomando!
Ritorno all' auto per la strada dell' andata. A Montebelluna per manifestazione il centro è chiuso e infilo strade contromano. Quindi occhio alla segnaletica per tornare al parcheggio.Lasciate perdere la mia traccia.
Un percorso davvero bello, discretamente lungo e con buon dislivello.
Parecchi punti di appoggio e anche numerose fontane.
Buona pedalata!
ATTENZIONE! Le considerazioni sulle caratteristiche e sulle difficolta' del percorso sono assolutamente personali, basate sulla mia capacita' e sulla mia tecnica escursionistica, oltre che sulle condizioni del percorso al momento della registrazione della traccia gpx. Chi decide di scaricare e seguire questo itinerario deve essere consapevole che le condizioni dell'itinerario potrebbero essere nel frattempo mutate e che la traccia potrebbe non essere piu' validamente ripercorsa. Inoltre ognuno si assume la responsabilita'di seguire questo percorso consapevole della propria esperienza, capacita' e tecnica, e consapevole che ulteriori fattori qui non considerati, ad es. eventi naturali, potrebbero incidere negativamente sulla percorribilita'o difficolta' del percorso. Chi segue questo itinerario lo fa quindi per libera scelta personale e con piena consapevolezza di quanto appena letto e sotto propria responsabilità.
Da Montebelluna (parcheggio presso i CC) mi porto ai piedi del Montello e percorro la piacevole ciclopedonale "Stradon del Bosco" direzione Nervesa della Battaglia. Superata l accesso all abbazia di S Eustachio, sulla sinistra, inizia la salita lungo la dorsale che si pedala abbastanza agilmente in questo senso, per 6 km circa, fino a Santa Maria della Vittoria (fontana). Da qui in breve siamo giù, a Ciano del Montello.
Lasciato il Montello mi porto a Cornuda, ai piedi dei colli asolani.
Improvviso la salita al Santuario della Madonna della Rocca invogliata dal segnale stradale che preavvisa una pendenza del 10% massima. In realtà la salita, circa 2 km, è ben più ripida e taglia davvero le gambe. Una vera via crucis. Tenetene conto. In cima belvedere molto molto bello verso nord, oltre al santuario.
Ridiscesa infilo la deviazione stradale a sinistra direzione Monfumo. A seguire circa 10 km molto pedalabili e soprattutto panoramici a nord dei colli asolani ammirandone il profilo, su strada piuttosto ombreggiata e dal buon fondo. Una zona tranquilla dove pedalare piacevolmente nel verde, poco trafficata, con scorci suggestivi. Scopro i bei paesi di Bocca di Serra e Costalunga, caratteristici per il percorso arte natura che li collega..con murales sulle case e sculture lungo la strada. E nella piazzetta (fontana-scultura) di Costalunga ecco aprirsi una splendida veduta verso il Grappa ed il famoso tempio Canoviano. Fatiche ben ripagate!
Scendo e allo stop imbocco la provinciale a sinistra, Traffico, ⚠ e dopo un 1 km alla rotatoria di Castelcucco esco a sinistra. In 4 km circa di salita eccomi a Monfumo. Discesa divertente ma pomiscua con auto, ignoro (per ora) la deviazione per Maser e mi dirigo ad Asolo. Le possibilità di salita all' incantevole borgo sono almeno 6, tutte tabellate con le caratteristiche dell'ascesa: lunghezza, pendenza della strada, media e massima (se avete tempo potete provarle tutte. Sono molto brevi)... opto per rimanere sul lato nord della colle. Imbocco, allo spartitraffico dov è presente una bella bici rosa (ad asolo passò il giro d Italia nel 2016), via foresto del casonetto (1300 m, pendenza media 7%, massima 10%).
In paese faccio pausa, riempio borraccia e poi scendo per la via di salita fino alla chiesetta con fontana poi, occhio, sulla destra si stacca una piccola via secondaria riparata dalla vegetazione, via colmarion, che mi riporta ai piedi del colle con discesa bella veloce (curve anche cieche).
Di nuovo verso Monfumo, quindi seguo la segnaletica per Maser, prima ignorata.
Mi aspetta la salita alla forcella Mostacin in circa 3 km. La segnaletica della marca mi indica una pendenza del 9% max. Ci sono alcuni stretti tornanti che aiutano a recuperare e senza troppo penare sono su. Forcella importante, storicamente parlando, per gli eventi bellici del primo conflitto mondiale. Sul luogo una tabella esplicativa, poco leggibile, e segnavia escursionistici. Sulla sinistra volendo c è una panca da pic nic. Per il resto la forcella non è molto panoramica perché chiusa dalla vegetazione. Ben venga se fa caldo. Si scende in modo molto brusco per altri 3 km. Curve a gomito, strettissime, pericolose se le auto non salgono con buonsenso. Tenetevi rigorosamente a destra e massima cautela. È una stradina pure malmessa, e mi ha attraversato la strada un bel daino/camoscio. Insomma andate piano!
Arrivo a Maser, svolto a sinistra per dirigermi di nuovo a Cornuda, passo davanti alla bellissima villa patrimonio UNESCO e poi guardo la mappa per mollare la strada che è troppo trafficata per i miei gusti. Per stradine (ma fate voi se preferite filare via diritti) torno a Cornuda e di nuovo a Ciano del Montello.
Decido di salire di nuovo sulla dorsale con la prima "presa"asfaltata utile che sarà la.16 (via generale fiorone). Pendenza max 10%. Tira all inizio poi cede.
Non potendo scendere sulla stessa presa, perché sterrata, salgo ancora un pò lungo la dorsale e imbocco la presa 17. Finalmente discesa. Le prese sono tutte molto trafficate per via delle nunerose aziende agricole, proprietà private e agriturismi....di auto ce ne sono che circolano, di bici pure. Mantenete la destra e non fatevi prendere dall' entusiasmo mi raccomando!
Ritorno all' auto per la strada dell' andata. A Montebelluna per manifestazione il centro è chiuso e infilo strade contromano. Quindi occhio alla segnaletica per tornare al parcheggio.Lasciate perdere la mia traccia.
Un percorso davvero bello, discretamente lungo e con buon dislivello.
Parecchi punti di appoggio e anche numerose fontane.
Buona pedalata!
ATTENZIONE! Le considerazioni sulle caratteristiche e sulle difficolta' del percorso sono assolutamente personali, basate sulla mia capacita' e sulla mia tecnica escursionistica, oltre che sulle condizioni del percorso al momento della registrazione della traccia gpx. Chi decide di scaricare e seguire questo itinerario deve essere consapevole che le condizioni dell'itinerario potrebbero essere nel frattempo mutate e che la traccia potrebbe non essere piu' validamente ripercorsa. Inoltre ognuno si assume la responsabilita'di seguire questo percorso consapevole della propria esperienza, capacita' e tecnica, e consapevole che ulteriori fattori qui non considerati, ad es. eventi naturali, potrebbero incidere negativamente sulla percorribilita'o difficolta' del percorso. Chi segue questo itinerario lo fa quindi per libera scelta personale e con piena consapevolezza di quanto appena letto e sotto propria responsabilità.
Waypoints
Waypoint
291 ft
0001841
Waypoint
314 ft
abbazia s eustachio
Waypoint
375 ft
ossario
Waypoint
1,182 ft
santa maria della vittoria
Waypoint
533 ft
cornuda
Waypoint
1,147 ft
rocca di cornuda
Waypoint
654 ft
x
Waypoint
642 ft
x
Waypoint
825 ft
bocca di serra
Waypoint
816 ft
fontana
Waypoint
819 ft
veduta sul tempio del canova
Waypoint
645 ft
monfumo
Waypoint
373 ft
svolta su via foresto del casonetto
Waypoint
694 ft
asolo - fontana
Waypoint
1,199 ft
forcella mostaccin
Waypoint
1,091 ft
ricovero x soldati durante costruzione strada Vittorio Eman 1917
Waypoint
481 ft
maser
Waypoint
481 ft
villa maser
Waypoint
494 ft
fonyana
Waypoint
1,016 ft
a dx presa 17
Waypoint
346 ft
0001870
Nome: Segment: 1
Orario inizio: 08:52 26 Mag 2022
Orario fine: 15:07 26 Mag 2022
Distanza: 96,7km (06:14)
Tempo movimento: 05:27
Velocità media: 15,47 km/h
Velocità media mov.: 17,69 km/h
Max. Velocità: 43,58 km/h
Altitudine minima: 71 m
Altitudine massima: 366 m
Velocità di salita: 479 m/h
Velocità di discesa: -687,4 m/h
Dislivello positivo: 1589 m
Dislivello negativo: -1554 m
Tempo di salita: 03:19
Tempo di discesa: 02:15
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