BDC La magica Piana di Marcesina(Altopiano dei 7 comuni) salendo da Valstagna via Foza.Discesa su Enego(anello) 2022-08-13 10:53

Dislivello positivo: 1627 m

Partenza da Romano D'Ezzelino (VI), poi Pove del Grappa, attraversamento della statatale Valsugana per innestare la ciclovia del Brenta (promiscua) con dir. Valstagna.

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"Ma ci saranno ancora degli innamorati che in una notte d’inverno si faranno trasportare su una slitta tirata da un generoso cavallo per la piana di Marcesina imbevuta di luce lunare? Se non ci fossero come sarebbe triste il mondo".

MARIO RIGONI STERN

Salire alla Piana di M., lo splendido pianoro descritto in modo tanto poetico dallo scrittore di Asiago, non è banale ma più che difficile è una sorta di test di costanza.
I numeri della salita non sono affatto estremi, ma la strada è lunga e le energie vanno dosate, soprattutto in vista dei segmenti più impegnativi che si incontrano nella parte finale.

La Piana è una ampia altura situata a nord-est dell'Altopiano dei Sette Comuni tra la provincia di Vicenza e quella di Trento.

Da Valstagna, in Valsugana, a Foza si coprono 14 km, una ventina di tornanti e circa 950 m di dislivello.
Pendenza max 11% media 6.5%. Nulla di impossibile insomma.
Ma occhio a non strafare, a Foza ancora non sarà finita.
Godetevi l'incedere regolare di questa straordinaria strada, in parte ombreggiata, che sale a ridosso della roccia, e anche la attraversa con dei brevi tunnel (due se non erro) tenendo rigorosamente la destra (molto famosa tra i ciclisti ma anche tra i motocicilisti. C è molto traffico anche in discesa).
Qualche chilometro prima di Foza i punti più ostici.

Intercettata la provinciale SP 76, l abitato di Foza si raggiunge in poche centinaia di metri svoltando a sinistra (fontana presso il cimitero). È un bel borgo dove fare eventualmente una pausa. Questa è anche la direzione da prendere se intendete dirigervi ad Asiago.

Se invece, come vi invito a fare, preferite salire alla Piana di Marcesina prendete a destra con direzione Stoner-Enego in leggero falso piano per pochi chilometri. All'altezza della piccola borgata di Lazzaretti ecco che la salita riprende in modo piuttosto deciso. Si abbandona infatti la provinciale per imboccare una rampa a sinistra all altezza di un piccolo capitello.
Saranno circa 4 km abbastanza sostenuti che lasciano respirare solo in vista di Malga Fratte.
Ma a quel punto avrete vinto la scommessa con voi stessi.
Godetevi d ora in poi una tranquilla pedalata in falsopiano, ammirando il panorama che, seppur ferito da vaia nel 2018 (stretta al cuore), rimane ameno e rilassante. Un alpeggio a 1400 m di quota puntellato da malghe e tipiche abitazioni coi tetti in lamiera. Mucche placide al pascolo e cavalli.

Si vorrebbe pedalare all infinito in questo luogo poetico lontano anni luce dal turismo di massa.
Viene chiamata la Finlandia d Italia per le rigidissime temperature registrate in inverno (fino a -30).
Eppure le possibilità di ristoro ci sono eccome (tanti i rifugi) e anche le offerte di svago: sentieri e carrarecce per mtb e ciaspolate invernali.
C è molto fermento, si sta lavorando duramente per riportare pienamente godibile questo angolo di paradiso. Molti infatti i lavori forestali e stradali.

Discesa

Per raggiungere Enego e quindi la Valsugana e chiudere l anello si deve purtroppo percorrere un tratto di falso piano con lavori in corso e fondo stradale di asfalto malmesso o mancante, quindi di ghiaia e terra. Non è lungo, si può fare con un pò di attenzione (l alternativa è ridiscendere a Lazzaretti e proseguire per Stoner Enego).
Superato questo tratto noioso continuiamo a goderci la piana superando altri ristori, chiediamo permesso alle mucche in strada e scolliniamo lievemente. Qui scendiamo lungamente inizialmente in mezzo al bosco poi l' orizzonte si libera, fino a ritrovare la SP. Allo stop a sinistra e in 6 km di discesa (a volte l asfalto è brutto) eccoci a Enego.
In paese c è tutto quel che serve. È un piccolo e grazioso centro.
Da Enego si raggiunge la Valbrenta all altezza di Primolano proseguendo per ben 10 km di discesa. Lungo la ciclovia del Brenta si rientra a valstagna e quindi nuovamente a Romano d. E.

Buona Pedalata!