BDC Grande Anello dei Colli Euganei. 9.10.2022
near Battaglia Terme, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Dislivello positivo: 1627 m
Partenza: Battaglia Terme o qualsiasi altra località lungo l'anello.
NOTA BENE ⚠ il passaggio al monte Fasolo è sterrato ⚠ (ma in descrizione trovi una variante)
Il menù "euganeo" 😀 vi propone un anello piuttosto ampio e impegnativo 💪🏻 Assicuratevi di essere sufficientemente in forma, o sufficientemente motivati!
In ogni caso sappiate che una facile "alternativa" per tornare al punto di partenza, in caso di stanchezza, è percorrere l'anello esterno dei colli. In parte affrontato anche in questa traccia. I punti di appoggio e di ristoro sono parecchi ed anche i punti acqua💧tutto sommato non mancano.
Da Battaglia Terme ci portiamo a Turri seguendo il segnavia marrone della ciclovia euganea. Il riscaldamento è breve perchè dal paese ci aspetta subito la prima salita mediamente impegnativa. Scolliniamo e ci dirigiamo verso la loc. Regazzoni Alta, bella e tranquilla zona euganea ai piedi di ripide salite che oggi ci risparmiamo.
La traccia porta poi a Galzignano Terme ma alla rotatoria che conduce verso il centro,che evitiamo per ora, si svolta a sinistra seguendo per Valsanzibio/Arquà Petrarca.
Giusto prima di oltrepassare il monumentale cancello che dà sul famoso giardino, si svolta a destra in salita verso la Pieve di San Lorenzo (foto 4), che superiamo, per ritornare sulla strada principale su bel percorso a ferro di cavallo tra antiche case in pietra, affascinanti dimore ormai abbandonate e coltivazioni di ulivi.
In questo tratto affrontiamo una breve salita impegnativa.
(Volendo potete evitare questa deviazione, molto carina, proseguendo diritti e passando davanti al giardino di Valsanzibio.)
La successiva salita ci condurrà ai piedi di Arquà Petrarca.
Stavolta evito di raggiungere il centro storico entrando in zona pedonale e seguo invece la viabilità ordinaria che con pendenze più dolci mi permette di raggiungere il bel borgo.
Da Arquà P. ecco che ci aspetta il primo tratto tosto del percorso che in 2 km circa, con duri strappi ci condurrà al belvedere forse più famoso e panoramico di tutti i colli: il pianoro del Mottolone (vedi foto n 3.).
Attenzione⚠ora si sale al Monte Fasolo su sterrato adatto a gravel per capirsi: Sono circa 2.5/3 km che possono essere percorsi anche in sella se il terreno è asciutto, con molta molta calma e attenzione.
Si tratta di fondo vario, compatto inizialmente, poi di ghiaino che a tratti diventa più insidioso e in certi punti troveremo sassi più impegnativi. La discesa è in parte cementata ma poi torna sterrata e c è anche una breve risalita. Di certo la bici ne esce impolverata.
Valutate voi (la foto 1 e 2 rappresentano i tratti più facili dello sterrato).
Il panorama dal Fasolo merita!
(*)Variante per evitare lo sterrato (molto bella peraltro):
Se piove o non volete affrontare lo sterrato dove inizia la strada bianca che sale al Fasolo tenete la destra (capitello) e imboccate via Giarin che, in forte discesa asfaltata, vi condurrà sulla provinciale, oltre il paese di Faedo. Qui voltate a sinistra sempre in discesa direzione Fontanafredda e all'altezza del ristorante la Tavernetta svoltate a sinistra.
Al capitello di San Antonio svoltate nuovamente a sinistra in via S. Lucia e seguendo la strada (salita abbastanza impegnativa) tra il monte Rusta e il monte Gemola vi ritroverete sotto villa Beatrice d Este nel punto in cui, alla vostra sinistra, scende la strada dal Monte Fasolo evitata con questa variante.
Torniamo a noi...
Terminato lo sterrato si scende lasciando a destra villa Beatrice d Este. Evitiamo il paese di Valle S. Giorgio con una deviazione a "U" che termina ai suoi piedi, nei pressi di una trattoria, e ci immettiamo nella rotatoria direzione Baone/Este.
A Baone (fontana) svoltiamo a destra e in pochi chilometri di pianura eccoci in vista del famoso castello estense.
Seguiamo per Calaone in salita, bel paese ai piedi del Monte Cero. Sono 4.5 km molto pedalabili su ampia carreggiata. In paese ci tratteniamo giusto il tempo di riempire la borraccia (anche per questa fontanella il paese è frequentatissimo dai ciclisti) e scendiamo ripidamente lungo via belvedere...e già la toponomastica anticipa il bel panorama su colli vulcanici settentrionali, Monte grande e Monte della Madonna, verso cui puntiamo le ruote.
Scesi sulla provinciale intercettatiamo la ciclovia dei colli all altezza di Cinto euganeo e defatichiamo le gambe fino a Lozzo Atestino. Oltrepassiamo la bella villa Lando (foto 5) e ci dirigiamo nuovamente verso l interno dei colli.
Il percorso qui si fa nuovamente impegnativo. Affronteremo circa 15 km molto discontinui, passando per Valnogaredo, Boccon, Cortelà, Zovon, lambendo Vo', con salite via via più ripide.Le ultime dure rampe anticipano la discesa verso Rovolon.
Oltre Rovolon in discesa il panorama sulla pianura spazia verso nord. Si segue poi in salita per Teolo abbandonando bruscamente la provinciale con svolta a destra (occhio a non perdere la deviazione), aggirando il monte della Madonna, faticando più per la stanchezza che per la salita in sè.
In 2.5 km siano a Teolo, centralissimo crocevia nel bel mezzo del gruppo euganeo. Uno dei paesi più vivaci e frequentati dei colli dai ciclisti (fontana) e non solo...arrampicatori per via delle vicine falesie e motociclisti. Molta prudenza in quest ultima parte del percorso proprio per via delle motociclette che se la spassano fin troppo allegramente pensando di girare in pista.
Proseguiamo per affrontare le ultime fatiche : saliamo a Castelnuovo, altro bel paesino che si raggiunge su ampia strada, trafficata, che incede a tornanti con pendenze mediamente fastidiose. Guadagnata la discesa verso Torreglia, prima di giungere in paese, sulla destra si stacca la brutale ascesa al valico del Roccolo.
Parliamo di pendenze sostenute, ben oltre il 10%, che si ostinano per circa 2 km con brevi intervalli in cui rifiatare.
Dal passo del Roccolo in poi ci aspetta tutta discesa, non solo simbolica, verso Galzignano Terme passando per il passo del Roverello, ed infine ecco un lungo e defaticante rettilineo che ci riporterà a Battaglia Terme.
Buon giro!!
ATTENZIONE! Le considerazioni sulle caratteristiche e sulle difficolta' del percorso sono assolutamente personali, basate sulla mia capacita' e allenamento, oltre che sulle condizioni del percorso al momento della registrazione della traccia gpx. Chi decide di scaricare e seguire questo itinerario deve essere consapevole che le condizioni dell'itinerario potrebbero essere nel frattempo mutate e che la traccia potrebbe non essere piu' validamente ripercorsa. Inoltre ognuno si assume la responsabilita'di seguire questo percorso consapevole della propria esperienza, capacita' e tecnica, e consapevole che ulteriori fattori qui non considerati, ad es. eventi naturali, potrebbero incidere negativamente sulla percorribilita'o difficolta' del percorso. Chi segue questo itinerario lo fa quindi per libera scelta personale e con piena consapevolezza di quanto appena letto e sotto propria responsabilità.
Partenza: Battaglia Terme o qualsiasi altra località lungo l'anello.
NOTA BENE ⚠ il passaggio al monte Fasolo è sterrato ⚠ (ma in descrizione trovi una variante)
Il menù "euganeo" 😀 vi propone un anello piuttosto ampio e impegnativo 💪🏻 Assicuratevi di essere sufficientemente in forma, o sufficientemente motivati!
In ogni caso sappiate che una facile "alternativa" per tornare al punto di partenza, in caso di stanchezza, è percorrere l'anello esterno dei colli. In parte affrontato anche in questa traccia. I punti di appoggio e di ristoro sono parecchi ed anche i punti acqua💧tutto sommato non mancano.
Da Battaglia Terme ci portiamo a Turri seguendo il segnavia marrone della ciclovia euganea. Il riscaldamento è breve perchè dal paese ci aspetta subito la prima salita mediamente impegnativa. Scolliniamo e ci dirigiamo verso la loc. Regazzoni Alta, bella e tranquilla zona euganea ai piedi di ripide salite che oggi ci risparmiamo.
La traccia porta poi a Galzignano Terme ma alla rotatoria che conduce verso il centro,che evitiamo per ora, si svolta a sinistra seguendo per Valsanzibio/Arquà Petrarca.
Giusto prima di oltrepassare il monumentale cancello che dà sul famoso giardino, si svolta a destra in salita verso la Pieve di San Lorenzo (foto 4), che superiamo, per ritornare sulla strada principale su bel percorso a ferro di cavallo tra antiche case in pietra, affascinanti dimore ormai abbandonate e coltivazioni di ulivi.
In questo tratto affrontiamo una breve salita impegnativa.
(Volendo potete evitare questa deviazione, molto carina, proseguendo diritti e passando davanti al giardino di Valsanzibio.)
La successiva salita ci condurrà ai piedi di Arquà Petrarca.
Stavolta evito di raggiungere il centro storico entrando in zona pedonale e seguo invece la viabilità ordinaria che con pendenze più dolci mi permette di raggiungere il bel borgo.
Da Arquà P. ecco che ci aspetta il primo tratto tosto del percorso che in 2 km circa, con duri strappi ci condurrà al belvedere forse più famoso e panoramico di tutti i colli: il pianoro del Mottolone (vedi foto n 3.).
Attenzione⚠ora si sale al Monte Fasolo su sterrato adatto a gravel per capirsi: Sono circa 2.5/3 km che possono essere percorsi anche in sella se il terreno è asciutto, con molta molta calma e attenzione.
Si tratta di fondo vario, compatto inizialmente, poi di ghiaino che a tratti diventa più insidioso e in certi punti troveremo sassi più impegnativi. La discesa è in parte cementata ma poi torna sterrata e c è anche una breve risalita. Di certo la bici ne esce impolverata.
Valutate voi (la foto 1 e 2 rappresentano i tratti più facili dello sterrato).
Il panorama dal Fasolo merita!
(*)Variante per evitare lo sterrato (molto bella peraltro):
Se piove o non volete affrontare lo sterrato dove inizia la strada bianca che sale al Fasolo tenete la destra (capitello) e imboccate via Giarin che, in forte discesa asfaltata, vi condurrà sulla provinciale, oltre il paese di Faedo. Qui voltate a sinistra sempre in discesa direzione Fontanafredda e all'altezza del ristorante la Tavernetta svoltate a sinistra.
Al capitello di San Antonio svoltate nuovamente a sinistra in via S. Lucia e seguendo la strada (salita abbastanza impegnativa) tra il monte Rusta e il monte Gemola vi ritroverete sotto villa Beatrice d Este nel punto in cui, alla vostra sinistra, scende la strada dal Monte Fasolo evitata con questa variante.
Torniamo a noi...
Terminato lo sterrato si scende lasciando a destra villa Beatrice d Este. Evitiamo il paese di Valle S. Giorgio con una deviazione a "U" che termina ai suoi piedi, nei pressi di una trattoria, e ci immettiamo nella rotatoria direzione Baone/Este.
A Baone (fontana) svoltiamo a destra e in pochi chilometri di pianura eccoci in vista del famoso castello estense.
Seguiamo per Calaone in salita, bel paese ai piedi del Monte Cero. Sono 4.5 km molto pedalabili su ampia carreggiata. In paese ci tratteniamo giusto il tempo di riempire la borraccia (anche per questa fontanella il paese è frequentatissimo dai ciclisti) e scendiamo ripidamente lungo via belvedere...e già la toponomastica anticipa il bel panorama su colli vulcanici settentrionali, Monte grande e Monte della Madonna, verso cui puntiamo le ruote.
Scesi sulla provinciale intercettatiamo la ciclovia dei colli all altezza di Cinto euganeo e defatichiamo le gambe fino a Lozzo Atestino. Oltrepassiamo la bella villa Lando (foto 5) e ci dirigiamo nuovamente verso l interno dei colli.
Il percorso qui si fa nuovamente impegnativo. Affronteremo circa 15 km molto discontinui, passando per Valnogaredo, Boccon, Cortelà, Zovon, lambendo Vo', con salite via via più ripide.Le ultime dure rampe anticipano la discesa verso Rovolon.
Oltre Rovolon in discesa il panorama sulla pianura spazia verso nord. Si segue poi in salita per Teolo abbandonando bruscamente la provinciale con svolta a destra (occhio a non perdere la deviazione), aggirando il monte della Madonna, faticando più per la stanchezza che per la salita in sè.
In 2.5 km siano a Teolo, centralissimo crocevia nel bel mezzo del gruppo euganeo. Uno dei paesi più vivaci e frequentati dei colli dai ciclisti (fontana) e non solo...arrampicatori per via delle vicine falesie e motociclisti. Molta prudenza in quest ultima parte del percorso proprio per via delle motociclette che se la spassano fin troppo allegramente pensando di girare in pista.
Proseguiamo per affrontare le ultime fatiche : saliamo a Castelnuovo, altro bel paesino che si raggiunge su ampia strada, trafficata, che incede a tornanti con pendenze mediamente fastidiose. Guadagnata la discesa verso Torreglia, prima di giungere in paese, sulla destra si stacca la brutale ascesa al valico del Roccolo.
Parliamo di pendenze sostenute, ben oltre il 10%, che si ostinano per circa 2 km con brevi intervalli in cui rifiatare.
Dal passo del Roccolo in poi ci aspetta tutta discesa, non solo simbolica, verso Galzignano Terme passando per il passo del Roverello, ed infine ecco un lungo e defaticante rettilineo che ci riporterà a Battaglia Terme.
Buon giro!!
ATTENZIONE! Le considerazioni sulle caratteristiche e sulle difficolta' del percorso sono assolutamente personali, basate sulla mia capacita' e allenamento, oltre che sulle condizioni del percorso al momento della registrazione della traccia gpx. Chi decide di scaricare e seguire questo itinerario deve essere consapevole che le condizioni dell'itinerario potrebbero essere nel frattempo mutate e che la traccia potrebbe non essere piu' validamente ripercorsa. Inoltre ognuno si assume la responsabilita'di seguire questo percorso consapevole della propria esperienza, capacita' e tecnica, e consapevole che ulteriori fattori qui non considerati, ad es. eventi naturali, potrebbero incidere negativamente sulla percorribilita'o difficolta' del percorso. Chi segue questo itinerario lo fa quindi per libera scelta personale e con piena consapevolezza di quanto appena letto e sotto propria responsabilità.
Waypoints
Waypoint
21 ft
0002623
Waypoint
112 ft
pieve di San lorenzo
Waypoint
770 ft
pianoro mottolone
Waypoint
693 ft
fine sterrato
Waypoint
202 ft
fontana
Waypoint
43 ft
baone fontana
Waypoint
64 ft
este
Waypoint
692 ft
calaone
Waypoint
751 ft
fontana
Waypoint
44 ft
lozzo atestino
Waypoint
49 ft
villa lando correr
Waypoint
97 ft
zovon
Waypoint
497 ft
rovolob
Waypoint
546 ft
teolo
Waypoint
837 ft
Castelnuovo fontana
Waypoint
1,168 ft
passo del roccolo
Waypoint
876 ft
roverello
Waypoint
20 ft
0002643
Orario inizio: 12:02 8 Ott 2022
Orario fine: 17:27 8 Ott 2022
Distanza: 84,9km (05:24)
Tempo movimento: 04:40
Velocità media: 15,68 km/h
Velocità media mov.: 18,12 km/h
Max. Velocità: 44,41 km/h
Altitudine minima: -4 m
Altitudine massima: 347 m
Velocità di salita: 605,1 m/h
Velocità di discesa: -908,9 m/h
Dislivello positivo: 1752 m
Dislivello negativo: -1755 m
Tempo di salita: 02:53
Tempo di discesa: 01:55
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