BDC Dai vigneti della Franciacorta alle prealpi bergamasche 2023-04-16 09:08

Dislivello positivo: 2454 m
Partenza:Gussago (BS)

Anello lombardo tanto impegnativo quanto appagante che vi consiglio senz'altro purchè venga affrontato con un buon allenamento e/omotivazione, e molta attenzione!

Per la vostra sicurezza evitate assolutamente le giornate festive: il traffico è molto intenso soprattutto nei pressi dei due laghi. Per lo più nel bresciano, ho trovato le strade parecchio dissestate, al limite dell'accettabile.


Dopo una prima parte di mangia e bevi tra i vigneti della Franciacorta (la zona andrebbe pedalata in gravel!) il giro affronta una panoramica e mediamente impegnativa salita lungo la sp 79, di circa 15 km, che scollina ai 1200 m di colle San fermo, piccola frazione arroccata sulle montagne orobiche. Il traffico è scarsissimo ma occhio alle moto. Salita piuttosto regolare e poco ombreggiata.

La discesa (in finale molto ripida!) lungo la val cavallina ci conduce al lago di Endine che affianchiamo piacevolmente sul versante orientale. Una particolarità di questi luoghi è la presenza del rospo che, in effetti, capita di dover schivare spesso per le strade. Creatura simpatica e buffa...purtroppo se ne vedono molti travolti dalle auto 😞.

Dal lago di Endine volendo si può salire al colle di San gallo, passo iconico per ogni appassionato ciclista. Oggi c'era una mezza idea ma ho desistito causa forature che hanno allungato la tabella di marcia.

A questo punto, volendo evitare la trafficata provinciale, facciamo alcune deviazioni e ci ritroviamo ad affrontare su alcuni tratti sterrati mal pedalabili (indicati con way point), compresa la parte finale della ciclovia dei laghi segnalata con delle frecce marroni. Bisogna procedere lentamente per evitare cadute o sassi sulla bici.

Da Pisogne fino ad Iseo, si pedalano 15 km circa di puro calvario: lavori in corso che interrompo la ciclabile, moto e auto pericolose e in costante colonna, pedoni in ogni dove, strade così così, vento contrario. Il panorama del lago è indescrivibile ma lo stress non mi ha permesso di goderne a pieno.

Giunti a Iseo, finalmente molliamo il casino e saliamo al passo dei tre termini che mette in comunicazione la val Trompia con il lago iseo e la Val camonica.
Le pendenze, pur medie, a fine giro si sentono eccome, ma le vedute dall'alto del lago lasciano senza fiato e distraggono dalla fatica. La strada ampia e ben tenuta incede a tornanti dall'andamento irregolare. Gli ultimi due chilometri ci aspetta un noioso drittone su carreggiata che sembra un'autostrada. Dal Passo si scende velocemente a Polaveno ( anche perchè pioveva!), poi si risale per un paio di chilometri meno difficili transitando per alcuni piccoli paesi di montagna per poi scendere definitivamente a Gussago lungo la Val Trompia.
La discesa è lunga 11 km, ombreggista, molto divertente ma tortuosa. Fate attenzione!

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ATTENZIONE! Le considerazioni sulle caratteristiche e sulle difficolta' del percorso sono assolutamente personali, basate sulla mia capacita' e allenamento, oltre che sulle condizioni del percorso al momento della registrazione della traccia gpx. Chi decide di scaricare e seguire questo itinerario deve essere consapevole che le condizioni dell'itinerario potrebbero essere nel frattempo mutate e che la traccia potrebbe non essere piu' validamente ripercorsa. Inoltre ognuno si assume la responsabilita'di seguire questo percorso consapevole della propria esperienza, capacita' e tecnica, e consapevole che ulteriori fattori qui non considerati, ad es. eventi naturali, potrebbero incidere negativamente sulla percorribilita'o difficolta' del percorso. Chi segue questo itinerario lo fa quindi per libera scelta personale e con piena consapevolezza di quanto appena letto e sotto propria responsabilità.