San Vittorino - Gallerie, cava e cascata

Si parte dalla piazza del borgo (la traccia inizia più avanti). Si prende via di Ponte terra. Proseguire alla sinistra del cancello che porta al santuario di Nostra Signora di Fatima, lungo una strada sterrata che porta ad un ponte che permette di attraversare l'autostrada. Siamo saliti sul ponte e proprio dopo averlo attraversato si apre una piccola strada sterrata, in questo periodo un po' nascosta dalla vegetazione ma comunque ben riconoscibile. Proseguendo lungo il sentiero si arriva ad un bivio. Noi siamo andati a sinistra (ma le due strade sono collegate. Andando a destra si esce dalla parte opposta della galleria).
Dopo neanche 50 metri troviamo sulla sinistra una vecchia cava, bassa ma facilmente percorribile e anche abbastanza corta: dopo qualche curva si arriva alla fine del condotto.
Noi siamo tornati indietro all'ingresso e da lì abbiamo proseguito lungo la strada verso una galleria. Nella galleria l'acqua arriva alle caviglie quindi è necessario avere un paio di scarpe impermeabili o un paio di scarpe di ricambio. La galleria è breve ma molto affascinante.
Siamo tornati indietro al bivio e questa volta siamo andati a destra, verso l'alto. Questa strada permette di arrivare alla Via cava. Su uno dei sassi abbiamo trovato un simbolo (vedi foto).
Abbiamo percorso tutta la via e poi siamo tornati indietro al punto di partenza (il ponte che supera l'autostrada).
Non abbiamo superato il ponte, ma prima di esso abbiamo svoltato a sinistra. Da qui camminiamo per un bel tratto tra case e campi. Lungo la Via Crucis, superata via xxxx, sulla sinistra si trova una rete che sbarra il passaggio verso il percorso, poiché proprietà privata. Tuttavia, sul lato sinistro vi è un'apertura e quindi è possibile passare. Un altro modo è quello di tornare al paese e da lì imboccare il sentiero sotto il ponte del castello (è un percorso un po' più comodo e meglio segnalato ma noi lo abbiamo fatto solo al ritorno). Entrati nella proprietà si scende giù e si tiene la sinistra per cercare di arrivare alla forra. Non ci vuole molto e da lì si arriva in fretta alla cascata *.*
Qui abbiamo fatto una pausa pranzo e un mezzo bagnetto. Poi siamo andati a vedere la parte superiore della cascata e poi siamo tornati indietro lungo il sentiero che porta al paese. Qui vicino è segnalato il ninfeo Paris e delle rovine romane, ma non le abbiamo viste. In compenso abbiamo trovato sulla destra delle tombe :)