Nemi: Tempio di Diana e attraversamento dell'Emissario del Lago

Escursione in parte trekking e in parte speleologica sulle sponde dell'affascinante lago di Nemi.Parcheggiamo al museo delle Navi Romane e ci dirigiamo a piedi verso il Tempio di Diana,che raggiungiamo in circa 15 minuti di cammino.Il Tempio e'chiuso e lo scorgiamo solamente dal cancello.Torniamo indietro al Museo,che e'il punto di incontro con il gruppo con cui attraverseremo l'Emissario del Lago.La visita e'ovviamente guidata e va fatta su prenotazione.L'accesso all'Emissario di raggiunge in circa 20 minuti.Qui interrempo la registrazione,poiche'all'interno nonnci sarebbe segnale Gps.L'emissario misura comunque 1,65km circa e sfocia a valle Ariccia.La visita e'estremamente affascinante,ma non adatta a chi soffre di claustrofobia.Il cunicolo idraulico,di origine preromana,e'infatti stretto e in molti punti ci si deve abbassare e procedere inchinati.Una parte e'allagata da una sorgente e l'acqua arriva,in questo periodo,alle caviglie ed e'quindi consigliato effettuare la visita con stivali in gomma o con scarpe da bagnare(avendo il cambio al ritorno).Usciti a Valle Ariccia torniamo al Museo,con alcune delle auto che avevamo preventivamente portato all'uscita dell'Emissario.Escursione impedibile,dagli enormi contenuti storici,archeologici e geologici.E'possibile infatti vedere sulle pareti del cunicolo i diversi strati e tipi di roccia del Vulcano.Sialo circa 100 mt sotto terra.Enorme e'anche l'interesse dal punto di vista ingegneristico,di quella che e'un'opera idraulica fantastica e di non ancora definibile datazione.Pochi gli scritti che ne parlano e l'attestazione ipotetica e'quella del quarto secolo avanti Cristo.Incredibile come le due squadre di scavatori,partite dai due poli opposti di Valle Ariccia e Nemi,si siano incontrati con umo scarto di circa 2 metri in orizzontale e tre in verticale.Si nota molto bene infatti m,all'interno della condotta,quello che e'definito il punto di incontro,dove infatti e'presente una breve svolta e una piccola discesa.Insomma una escursione/visita spelelogica-archeologica,di assoluto valore storico-culturalr,che ci catapulta indietro nel tempo e che ci lascia con tante nozioni prese,ma anche con tanti punti interrogativi,che non fanno altro che rendere questa zona dei Castelli Romani affascinante ed estremamente intrigante.