Domenica a Genga: bagni di zolfo e speleologia
near San Vittore, Marche (Italia)
Viewed 1082 times, downloaded 9 times
Trail photos
Itinerary description
Piccola uscita estiva neanche considerabile come escursione ma divertente da segnalare per via della bella avventura che si può intraprendere.
Cosa mettere nello zaino:
- scarpine scoglio o simili (sandali resistenti all'acqua per esempio)
- scarpe da trekking
- costume
- torcia da testa
- felpa
Partiti dal Parco Avventura di Frasassi (parcheggiata comodamente la macchina) si fa una breve passeggiata lungo il fiume fin dove si può entrare in acqua. L'odore di zolfo e gli altri bagnanti infangati tradiscono i punti migliori dove avventurarsi.
Ci sono alcune sorgenti sulfuree da cui esce acqua freddissima e purificatrice, in una serie di vasche naturali comodamente accessibili camminando nell'acqua, al massimo fino al ginocchio.
Avventurandosi più avanti lungo il fiume le sorgenti terminano, il fiume si fa più ampio e proprio dove si fa più profondo e adatto a una nuotatina si nota sulla sinistra una corda che arriva fino a un paio di antri nella roccia, uno piccolo rotondo e uno irregolare con delle sbarre.
A quel punto la nostra scelta è stata: bagnetto, fare lo zaino, attraversare il fiume in un punto basso, seguire le rocce fino alla corda, utilizzare la corda per entrare nella grotta.
Da lì il GPS ovviamente diventa inaffidabile, ma la grotta non è molto grande da rischiare di perdersi.
Per noi una prima avventura affascinante nel cuore della terra, siamo rimasti un paio d'ore a guardare le formazioni suggestive, i vari insetti, i labirinti di cunicoli e infine una piccola pozza cavernicola in cui si può anche fare il bagno!!
Cosa mettere nello zaino:
- scarpine scoglio o simili (sandali resistenti all'acqua per esempio)
- scarpe da trekking
- costume
- torcia da testa
- felpa
Partiti dal Parco Avventura di Frasassi (parcheggiata comodamente la macchina) si fa una breve passeggiata lungo il fiume fin dove si può entrare in acqua. L'odore di zolfo e gli altri bagnanti infangati tradiscono i punti migliori dove avventurarsi.
Ci sono alcune sorgenti sulfuree da cui esce acqua freddissima e purificatrice, in una serie di vasche naturali comodamente accessibili camminando nell'acqua, al massimo fino al ginocchio.
Avventurandosi più avanti lungo il fiume le sorgenti terminano, il fiume si fa più ampio e proprio dove si fa più profondo e adatto a una nuotatina si nota sulla sinistra una corda che arriva fino a un paio di antri nella roccia, uno piccolo rotondo e uno irregolare con delle sbarre.
A quel punto la nostra scelta è stata: bagnetto, fare lo zaino, attraversare il fiume in un punto basso, seguire le rocce fino alla corda, utilizzare la corda per entrare nella grotta.
Da lì il GPS ovviamente diventa inaffidabile, ma la grotta non è molto grande da rischiare di perdersi.
Per noi una prima avventura affascinante nel cuore della terra, siamo rimasti un paio d'ore a guardare le formazioni suggestive, i vari insetti, i labirinti di cunicoli e infine una piccola pozza cavernicola in cui si può anche fare il bagno!!
Waypoints
You can add a comment or review this trail
Comments