Lungo il fiume Volturno.
near Rocchetta Alta, Molise (Italia)
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Itinerary description
Questo anello compiuto in auto per motivi metereologici e di tempo, comprende i principali siti di interesse della zona del Volturno.
Rocchetta Alta e il suo borgo abbandonato.
Le Sorgenti del Volturno.
Rocchetta Nuova e il Museo Internazionale delle Guerre Mondiali.
Sito Archeologico dell'Abbazia di San Vincenzo al Volturno.
Cascate del Volturno.
Rocchetta Vecchia.
Partendo dal Borgo di Rocchetta Alta, si può lasciare l'auto nella vecchia piazza ed iniziare l'esplorazione del borgo abbandonato.
Tra gli edifici pericolanti è possibile intuire che tipo di vita si svolgesse nel piccolo paesino e si ha la fortuna di incontrare un abitante di Rocchetta Nuova che si aggira per il borgo, si possono ottenere numerose informazioni.
Sorto come avamposto difensivo e di guardia per la piana del Volturno nel corso del XI secolo, divenne ben presto fortezza nel XIII secolo seguendo la politica difensiva di altri borghi limitrofi legati all'Abbazia di San Vincenzo in Volturno e Castello San Vincenzo entrando a far parte del Contea del Molise.
La vita si svolgeva come sempre in dipendenza dell'attività agricola e pastorale fino al termine dell'800. Il disboscamento dell'area del pendio meridionale diede corpo nel 1890 al sistema franoso che compromise parte del paese rendendo inagibili alcune case e la chiesa. La dura vita che si conduceva, l'aggravarsi della frana e la nuova linea dell'Italia unitaria, spinsero numerosi cittadini ad emigrare riducendo l'attività agricola del paese.
Questo venne definitivamente abbandonato negli anni '60 spingendo la popolazione nella nuova zona più a valle chiamata Case Sparse.
Gli eventi bellici del '44 causarono sfollamenti e rastrellamenti scrivendo un altro capitolo nella storia del paese. Infine i terremoti che si sono alternati nel '900 hanno definitivamente compromesso la stabilità del paese.
Sorgenti del Volturno.
Ai piedi del Monte Rocchetta si trovano le sorgenti del Volturno che scorrendo fino al Mar Tirreno segna il confine tra Campania e Molise. Accanto alle sorgenti è stata costruita una centrale idroelettrica e il laghetto adiacente dalle acque cristalline non è visitabile perché circoscritto da una recinsione.
Rocchetta Nuova.
Nel nuovo paese, in via Roma, si trova il piccolo Museo Internazionale delle Guerre Mondiali. Vi sono allestimenti con materiale derivante dalle battaglie tra gli Alleati e i tedeschi attestati lungo la Linea Gustav che attraversava le Mainarde. Consiglio di contattare telefonicamente il museo prima di raggiungerlo, gli orari di apertura, anche nei giorni festivi e al contrario di quanto possa riportare il sito internet potrebbe essere chiuso.
Sito archeologico dell'Abbazia di San Vincenzo al Volturno.
Accanto al fiume che qui scorre placido tra gli argini, sorse nel lontano V secolo l'Abbazia Longobarda che con la discesa di Carlo Magno fu assegnata all'ordine Benedettino dal quale ancor oggi dipende.
Ingresso a pagamento (6 euro) mentre la Cripta dell'abate Epifanio è prenotabile mediante numero di telefono e visitabile al costo di 10 euro.
Costruita sui resti di antichi insediamenti Sanniti e romani poi, ospitò una cospicua comunità di monaci che operavano in vari settori rendendo con il commercio l'Abbazia fiorente al pari di quella di Montecassino.
Distrutta dagli Arabi nel 881 d.C. venne ricostruita in un luogo più sicuro. La crescente potenza del Monastero cassinese e il terremoto del 1349 diedero il colpo di grazia all'Abbazia che nel 1669 perse definitivamente la sua autonomia. Danneggiata nel Secondo Conflitto Mondiale venne ricostruita insieme al convento e gli scavi archeologici degli ultimi i anni hanno reso fruibile la visita dell'enorme complesso monastico.
Cascate del Volturno.
Lungo la SS158, di fronte alla cartiera Ottocentesca, si trova la Cascata del Volturno. Visitabile a pagamento al prezzo di 2 euro, è gestita da dei volontari e il consiglio è di contattare tutti i numeri riportati sul cancello d'ingresso qual ora trovaste chiuso. Si parcheggia accanto alla cartiera e si attraversa la Statale, oltrepassato il cancello si scende per poche decine di metri fino al greto del fiume. Il corso d'acqua è di modesta portata e con buone scarpe in goretex o con scarpette da scoglio è possibile attraversare il torrente e osservare la cascata da diversi punti di vista.
Rocchetta Alta e il suo borgo abbandonato.
Le Sorgenti del Volturno.
Rocchetta Nuova e il Museo Internazionale delle Guerre Mondiali.
Sito Archeologico dell'Abbazia di San Vincenzo al Volturno.
Cascate del Volturno.
Rocchetta Vecchia.
Partendo dal Borgo di Rocchetta Alta, si può lasciare l'auto nella vecchia piazza ed iniziare l'esplorazione del borgo abbandonato.
Tra gli edifici pericolanti è possibile intuire che tipo di vita si svolgesse nel piccolo paesino e si ha la fortuna di incontrare un abitante di Rocchetta Nuova che si aggira per il borgo, si possono ottenere numerose informazioni.
Sorto come avamposto difensivo e di guardia per la piana del Volturno nel corso del XI secolo, divenne ben presto fortezza nel XIII secolo seguendo la politica difensiva di altri borghi limitrofi legati all'Abbazia di San Vincenzo in Volturno e Castello San Vincenzo entrando a far parte del Contea del Molise.
La vita si svolgeva come sempre in dipendenza dell'attività agricola e pastorale fino al termine dell'800. Il disboscamento dell'area del pendio meridionale diede corpo nel 1890 al sistema franoso che compromise parte del paese rendendo inagibili alcune case e la chiesa. La dura vita che si conduceva, l'aggravarsi della frana e la nuova linea dell'Italia unitaria, spinsero numerosi cittadini ad emigrare riducendo l'attività agricola del paese.
Questo venne definitivamente abbandonato negli anni '60 spingendo la popolazione nella nuova zona più a valle chiamata Case Sparse.
Gli eventi bellici del '44 causarono sfollamenti e rastrellamenti scrivendo un altro capitolo nella storia del paese. Infine i terremoti che si sono alternati nel '900 hanno definitivamente compromesso la stabilità del paese.
Sorgenti del Volturno.
Ai piedi del Monte Rocchetta si trovano le sorgenti del Volturno che scorrendo fino al Mar Tirreno segna il confine tra Campania e Molise. Accanto alle sorgenti è stata costruita una centrale idroelettrica e il laghetto adiacente dalle acque cristalline non è visitabile perché circoscritto da una recinsione.
Rocchetta Nuova.
Nel nuovo paese, in via Roma, si trova il piccolo Museo Internazionale delle Guerre Mondiali. Vi sono allestimenti con materiale derivante dalle battaglie tra gli Alleati e i tedeschi attestati lungo la Linea Gustav che attraversava le Mainarde. Consiglio di contattare telefonicamente il museo prima di raggiungerlo, gli orari di apertura, anche nei giorni festivi e al contrario di quanto possa riportare il sito internet potrebbe essere chiuso.
Sito archeologico dell'Abbazia di San Vincenzo al Volturno.
Accanto al fiume che qui scorre placido tra gli argini, sorse nel lontano V secolo l'Abbazia Longobarda che con la discesa di Carlo Magno fu assegnata all'ordine Benedettino dal quale ancor oggi dipende.
Ingresso a pagamento (6 euro) mentre la Cripta dell'abate Epifanio è prenotabile mediante numero di telefono e visitabile al costo di 10 euro.
Costruita sui resti di antichi insediamenti Sanniti e romani poi, ospitò una cospicua comunità di monaci che operavano in vari settori rendendo con il commercio l'Abbazia fiorente al pari di quella di Montecassino.
Distrutta dagli Arabi nel 881 d.C. venne ricostruita in un luogo più sicuro. La crescente potenza del Monastero cassinese e il terremoto del 1349 diedero il colpo di grazia all'Abbazia che nel 1669 perse definitivamente la sua autonomia. Danneggiata nel Secondo Conflitto Mondiale venne ricostruita insieme al convento e gli scavi archeologici degli ultimi i anni hanno reso fruibile la visita dell'enorme complesso monastico.
Cascate del Volturno.
Lungo la SS158, di fronte alla cartiera Ottocentesca, si trova la Cascata del Volturno. Visitabile a pagamento al prezzo di 2 euro, è gestita da dei volontari e il consiglio è di contattare tutti i numeri riportati sul cancello d'ingresso qual ora trovaste chiuso. Si parcheggia accanto alla cartiera e si attraversa la Statale, oltrepassato il cancello si scende per poche decine di metri fino al greto del fiume. Il corso d'acqua è di modesta portata e con buone scarpe in goretex o con scarpette da scoglio è possibile attraversare il torrente e osservare la cascata da diversi punti di vista.
Waypoints
Waterfall
1,760 ft
Cascate del Volturno
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