Forra dell'Ambro, scorciatoia di accesso (bollo rosso)

Sentiero non segnato e molto impervio, soprattutto nell'ultima parte di discesa.
Riporto fedelmente la descrizione presente in "Figlie dell'acqua e del tempo" di G. Antonini:
Un piccolo bollo rosso sulle rocce che delimitano il lato destro della pista è il riferimento per l'accesso ad una scorciatoia che raggiunge la forra in prossimità della cascata di 55 mt. Questa soluzione permette di risparmiare almeno 30' evitando il valico della Roccaccia, ma anche buona parte del tratto orizzontale della gola. Dalla pista si scende a sn nel bosco per una trentina di metri circa fino a intercettare una traccia orizzontale appena percettibile che si segue in direzione delle pareti; in breve si raggiunge il greto del fosso che ospita lo spiazzo di una vecchia carbonaia, superata la quale se ne incontra una seconda; subito dopo la traccia si perde. Qui si sale a ds per pochi metri (bolli rossi sugli alberi) fino a riprendere la traccia più evidente che si segue in lieve salita nel bosco; più avanti la traccia prosegue con una serie di tornanti ravvicinati, al termine dei quali si guadagna il crinale roccioso della Roccaccia, da cui ci si affaccia sulla gola sottostante. Non rimane che seguire la traccia in lieve discesa per circa un centinaio di metri, al termine dei quali si scende liberamente lungo la massima pendenza nel ripido pendio detritico; questo si raccoglie progressivamente in un canalone delimitato a sn dal crinale roccioso. Al termine si raggiunge l'alveo del torrente, proprio in corrispondenza dell'ampio spiazzo di una carbonaia che si trova a sn, dov'è possibile indossare le mute: qui siamo a circa 200m dalla grande cascata di 55m (dalla pista in circa 20'/30').