Temù-Rifugio Garibaldi
near Temù, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Non potendo arrivare col furgone alla Malga Caldea, parcheggiamo presso un area picnic più in basso( vedi sotto come arrivare).
Da qui seguiamo indicazione Malga Caldea su una forestale che presto deiventa sentiero.
Arriviamo di fronte al letto di un torrente con argini rocciosi molto alti , sviati dal fatto che poco prima sul sentiero c’erano strane indicazioni e bollinature fatte con bomboletta fluorescente, cerchiamo più in alto il punto per attraversare il fiume ma niente… la traccia va in altra direzione .
Torniamo di nuovo sull’argine dove ci e sporgendoci meglio individuiamo la traccia che permette l’attraversamento del fiume senza alcuna difficoltà tecnica ( vedi fotografie).
Superato il fiume procediamo sul sentiero che sale ancora e ci porta in breve tempo alla Malga Caldea.
Da qui il sentiero 11 per il Rifugio Garibaldi è ben segnalato su cartello che indica 3ore .
Ora è impossibile sbagliare strada.
Saliamo la prima rampa di strada asfaltata che ci porta alla prima diga (laghetto dell’Avio)poi costeggiamo altri due laghi artificiali (lago d’Avio e San Benedetto)ed infine affrontiamo il famoso Calvario, lo strappo finale che ci porta al lago Venerocolo e Rifugio Garibaldi.
Ci fermiamo per qualche foto, un panino veloce e poi torniamo ,accompagnati da alcuni fiocchi di neve, per la stessa strada dell’andata .
Percorso impegnativo per lunghezza e dislivello.
Se siete in macchina consiglio di salire fino alla Malga Caldea e partire da lì.
Percorso effettuato con due cani.
Da qui seguiamo indicazione Malga Caldea su una forestale che presto deiventa sentiero.
Arriviamo di fronte al letto di un torrente con argini rocciosi molto alti , sviati dal fatto che poco prima sul sentiero c’erano strane indicazioni e bollinature fatte con bomboletta fluorescente, cerchiamo più in alto il punto per attraversare il fiume ma niente… la traccia va in altra direzione .
Torniamo di nuovo sull’argine dove ci e sporgendoci meglio individuiamo la traccia che permette l’attraversamento del fiume senza alcuna difficoltà tecnica ( vedi fotografie).
Superato il fiume procediamo sul sentiero che sale ancora e ci porta in breve tempo alla Malga Caldea.
Da qui il sentiero 11 per il Rifugio Garibaldi è ben segnalato su cartello che indica 3ore .
Ora è impossibile sbagliare strada.
Saliamo la prima rampa di strada asfaltata che ci porta alla prima diga (laghetto dell’Avio)poi costeggiamo altri due laghi artificiali (lago d’Avio e San Benedetto)ed infine affrontiamo il famoso Calvario, lo strappo finale che ci porta al lago Venerocolo e Rifugio Garibaldi.
Ci fermiamo per qualche foto, un panino veloce e poi torniamo ,accompagnati da alcuni fiocchi di neve, per la stessa strada dell’andata .
Percorso impegnativo per lunghezza e dislivello.
Se siete in macchina consiglio di salire fino alla Malga Caldea e partire da lì.
Percorso effettuato con due cani.
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