Rifugio Bignami-ghiacciaio Fellaria
near Alpe Gembrè, Lombardia (Italia)
Viewed 392 times, downloaded 6 times
Trail photos
Itinerary description
Partenza dal parcheggio ai piedi della diga, sentiero lievemente ripido ma gestibilissimo, altrimenti a metà del parcheggio è presente sul versante est , una strada sterrata con sbarra, che porta sempre alla base della diga.
Dalla base si prende direttamente la passerella lungo il muro della diga stessa e si arriva in cima lato est, si attraversa la diga e si segue il sentiero verso il rifugio (volendo dal versante est della diga, è presente altro sentiero che chiude anello sempre verso il rifugio, da poter fare anche al rientro).
Giunti al versante ovest della diga, subito il sentiero sale ripido con brevi tornanti nella roccia e cemento (in data 15/08/2020, al nostro passaggio, erano presenti macchinari per la messa in sicurezza del sentiero, con rifacimento di lastricati cementizzi e parapetti con putrelle in ferro zincato).
La salita dopo lo strappo iniziale, è abbastanza costante e rettilinea fino al rifugio Bignami.
Da qui partono vari sentieri, noi abbiamo preso quello che porta al ghiacciaio Fellaria passando dal versante ovest della vallata.
attenzione che inizialmente si attraversa piccolo caseggiato di pastori e stalli per il pascolo, con possibilità di animali liberi e in rientro dai pascoli stessi...dopo seguendo sempre il sentiero, si passa attraverso pascoli..attenzione che la segnaletica potrebbe essere poco visibile sulle pietre, causa erba.
Il sentiero comincia a salire sottocosta versante est (la montagna rimane a sinistra) fino a quando si arriva alla prima piana glaciale , la si attraversa e si ricomincia a salire in modo anche abbastanza ripido su una pietraia sempre di origine glaciale, in cima si arriva al passo, da cui si potrà vedere di fronte e in basso tutto lo splendore del ghiacciaio Fellaria..
Sappiate che ogni anno si riduce drasticamente!!! probabilmente tra neanche 10 anni non esisterà più!!!
Alla base c'è il classico lago di fusione e nel silenzio si potrà sentire il continuo scricchiolio e i boati delle pareti che inesorabilmente franano nel laghetto!!
Rientrati poi dallo stesso sentiero.
Fatto con due pastori tedeschi "liberi" e gestibili, e con guinzaglio lombare cross, dove necessario (pascoli, case e animali a vista ravvicinata).
Abbiamo incontrato molte persone con cane, ma attenzione che ci sono alcuni passaggi su pietra, dove un cane a zampa corta potrebbe faticare parecchio.
Portatevi acqua, ultima fontanella al rifugio....
per i cani invece, se non sono schizzinosi, nel corso del sentiero si attraversano vari ruscelli che da monte vanno verso il lago, e tra il rifugio e il ghiacciaio ci sono due torrenti di derivazione glaciale...oltre al laghetto del ghiacciaio stesso (attenzione che è fredda fredda!!!)
Dalla base si prende direttamente la passerella lungo il muro della diga stessa e si arriva in cima lato est, si attraversa la diga e si segue il sentiero verso il rifugio (volendo dal versante est della diga, è presente altro sentiero che chiude anello sempre verso il rifugio, da poter fare anche al rientro).
Giunti al versante ovest della diga, subito il sentiero sale ripido con brevi tornanti nella roccia e cemento (in data 15/08/2020, al nostro passaggio, erano presenti macchinari per la messa in sicurezza del sentiero, con rifacimento di lastricati cementizzi e parapetti con putrelle in ferro zincato).
La salita dopo lo strappo iniziale, è abbastanza costante e rettilinea fino al rifugio Bignami.
Da qui partono vari sentieri, noi abbiamo preso quello che porta al ghiacciaio Fellaria passando dal versante ovest della vallata.
attenzione che inizialmente si attraversa piccolo caseggiato di pastori e stalli per il pascolo, con possibilità di animali liberi e in rientro dai pascoli stessi...dopo seguendo sempre il sentiero, si passa attraverso pascoli..attenzione che la segnaletica potrebbe essere poco visibile sulle pietre, causa erba.
Il sentiero comincia a salire sottocosta versante est (la montagna rimane a sinistra) fino a quando si arriva alla prima piana glaciale , la si attraversa e si ricomincia a salire in modo anche abbastanza ripido su una pietraia sempre di origine glaciale, in cima si arriva al passo, da cui si potrà vedere di fronte e in basso tutto lo splendore del ghiacciaio Fellaria..
Sappiate che ogni anno si riduce drasticamente!!! probabilmente tra neanche 10 anni non esisterà più!!!
Alla base c'è il classico lago di fusione e nel silenzio si potrà sentire il continuo scricchiolio e i boati delle pareti che inesorabilmente franano nel laghetto!!
Rientrati poi dallo stesso sentiero.
Fatto con due pastori tedeschi "liberi" e gestibili, e con guinzaglio lombare cross, dove necessario (pascoli, case e animali a vista ravvicinata).
Abbiamo incontrato molte persone con cane, ma attenzione che ci sono alcuni passaggi su pietra, dove un cane a zampa corta potrebbe faticare parecchio.
Portatevi acqua, ultima fontanella al rifugio....
per i cani invece, se non sono schizzinosi, nel corso del sentiero si attraversano vari ruscelli che da monte vanno verso il lago, e tra il rifugio e il ghiacciaio ci sono due torrenti di derivazione glaciale...oltre al laghetto del ghiacciaio stesso (attenzione che è fredda fredda!!!)
You can add a comment or review this trail
Comments