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Marzinis bosco golenale e Oratorio di San Girolamo

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Trail stats

Distance
2.47 mi
Elevation gain
3 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
3 ft
Max elevation
106 ft
TrailRank 
30 4.5
Min elevation
50 ft
Trail type
One Way
Moving time
59 minutes
Time
one hour 32 minutes
Coordinates
709
Uploaded
August 3, 2022
Recorded
August 2022
  • Rating

  •   4.5 2 Reviews

near Marzinis, Friuli Venezia Giulia (Italia)

Viewed 192 times, downloaded 6 times

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Itinerary description

Marzinis è un posto che non ti aspetti.
E non ci aspettavamo nè io nè umana di andare là stamattina.
Marzinis è una piccola località tra Bannia e Pescincanna interessato da un bosco planiziale con grandi querce e olmi che lambiscono il Sile: un bel posto per una passeggiata in una mattina iniziata presto per tutt'altro.

Ci siamo arrivate che erano le 7.00 dopo che l'umana ha spento il GPS e ha deciso di guidare a memoria.

Umana cercava di riconoscere la strada e l'ha trovata dopo un tentativo andato a vuoto, ritrovandosi così a faccia a faccia con una casa dal tetto crollato davanti. Dopo aver superato curva è scivolata in uno stato dove la consapevolezza le si è ovattata. "Credo di essere venuta qui l'ultima volta nei primi anni del '70" mi ha detto umana "e già allora mi sembrava entrare nel mondo raccontato dai miei genitori".

Marzinis è un complesso di casoni agricoli ottocenteschi, mi dice che un tempo vivevano le famiglie dei mezzadri che coltivavano le terre dei Conti Panciera di Zoppola e che hanno queste terre dal 1400 e che sono ancora loro.

Ha riconosciuto il campaniletto del granaio a quattro piani (dice che lì dovevano esserci anche un mulino e una segheria) con l'orologio senza lancette e la pesa pubblica vicino alla quale ha parcheggiato e da lì ha individuato dove fosse la grande Azienda agricola che frequentava da piccola: appena fuori dalla piazza dell'antico borgo rurale.

Ha sbirciato da lontano la totale rovina e l'ha evitata, per girare subito verso il fiume.
Strano, mi son detta, a lei le cose in rovina, decadenti, misteriose piacciono. Se può ci entra sicuro. Ed invece questa l'ha evitata, non l'ha nemmeno guardata e ha proseguito così con un'espressione sospesa nel tempo.
Mi son chiesta se seguisse qualche ricordo ma no, mi sembrava di no. Non ricordava, ma sembrava essere nel tempo trapasso della una civiltà contadina dalla quale anche lei è partita verso la postindustriale.
Ad un certo punto mi ha detto "Io devo aver saltato un passaggio" e con fatica ho capito intendesse un passaggio storico, etnografico, civile, di evoluzione, non so ma non un'intersezione di un sentiero.
O forse sono anche la stessa cosa.

Le ho chiesto se volesse tornare indietro per cercarlo quel passaggio ma ha detto che con il tempo non riesce come con lo spazio e così abbiamo girellato nel boschetto a caso, abbiamo visto che una strada interpoderale segnata su open street map non esiste più e così abbiamo esplorato senza darci tempo, né scopo, né meta.
Con un giro circolare siamo tornate in piazzetta e da lì abbiamo raggiunto la chiesa.

Le caratteristiche strutture architettoniche tipiche dell'antico Friuli rurale sono ancora lì in stato di abbandono ma pregiate e riconoscibilissime.
Il caratteristico paesaggio rurale è ancora là, pressoché intatto, i pozzi generosi e freschi, gli alberi maestosi, il bosco di latifoglie e il silenzio totale davvero contribuiscono a rendere l'atmosfera sul filo del sogno, del viaggio nel tempo. Le ho dovuto dare ragione: lì si entra in una sospensione magica.
O quanto meno scenografica.

Fintanto che si è lì dentro nulla tradisce che cosa ci sia fuori di lì, se vi sia qualcuno oltre a noi.
Arrivare a Marzinis è straniante. È una foto in bianco e nero.

Il campaniletto costruito a fianco del granaio è in restauro e svetta ancora orgoglioso, con il suo orologio senza lancette.
Non le ha mai avute.
Ecco come Marzinis ha vinto sul tempo, da sempre.
E fa bene uscire da lì percorrendo l'immutato e maestoso viale di tigli che era rimasto stampato nei ricordi di umana. Perfetto epilogo.

🐕‍🦺 I consigli della Bracco Baldovič
Punto acqua: direttamente dal produttore (fiume e polle risorgive raggiungibili in più punti rispettando la fauna e varie fontane fresche)
Punteggio: 🐾🐾 🐾
Per gli accompagnatori: ci son le more!


Cosa abbiamo imparato oggi

Marzinis ha un abitante. L'insediamento era già vivo in epoca romana.
Il nome lo prende dal latino marcius (toponimo riservato alle zone di risorgiva ancora visibili, sopravvissute alle bonifiche).
La chiesetta di San Girolamo è sorta probabilmente nella seconda metà del 1400 sempre ad opera della famiglia Panciera. Ha subito varie espansioni che si possono vedere esternamente.
Nella chiesetta ci sono affreschi attribuiti con discreta sicurezza alla mano giovanile di Antonio de’ Sacchis (Il Pordenone)
Il borgo contava una classe di scuola primaria e una classe di scuola dell'infanzia e arrivò ad avere 250 abitanti prima della guerra.
Le case furono svuotate ed in seguito abbandonate a partire dal 1980 (con l'abolizione della mezzadria).

La Zona Speciale di Conservazione Bosco Marzinis si estende per 11 ettari nella bassa pianura friulana, comprende un'area formata da suoli alluvionali con emergenza della falda freatica.
Il sito include uno degli ultimi lembi, di esigue dimensioni, di bosco della pianura friulano-veneta a farnia e carpino bianco, frammisto a bosco golenale a salice bianco, ontano nero e pioppo nero. All'interno del bosco scorre il fiume Sile, a deflusso libero, al quale sono legati gli habitat di vegetazione idrofitica delle acque correnti.

Io sono una forza del Passato.
Solo nella tradizione è il mio amore.
Vengo dai ruderi, dalle chiese,
dalle pale d’altare, dai borghi
abbandonati sugli Appennini o le Prealpi
dove sono vissuti i fratelli.
(Pier Paolo Pasolini Poesie mondane, in Poesia in forma di rosa, 1964)

Umana sta passando l'intero pomeriggio a sovrapporre la centuriazione dell'agro di Julia Concordia con Open street map in cerca del tracciato della strada romana. Quando mi ha detto che cercava il diciottesimo decumano sono andata a dormire da un'altra parte.

Waypoints

PictographRiver Altitude 79 ft
Photo ofSile

Sile

PictographRiver Altitude 78 ft
Photo ofSile

Sile

PictographFountain Altitude 94 ft
Photo ofChiesa di San Girolamo

Chiesa di San Girolamo

All'interno affreschi attribuiti ad Antonio de Sacchis

PictographRiver Altitude 60 ft
Photo ofFiume Sile

Fiume Sile

Comments  (3)

  • Photo of AndPai
    AndPai Feb 4, 2024

    I have followed this trail  verified  View more

    Il mio cane si è divertito tantissimo perché gli spazi sono molto aperti

  • Photo of Laura Sofia Anzolin
    Laura Sofia Anzolin Apr 21, 2024

    I have followed this trail  View more

    Passeggiata molto bella, sia per noi umani che per i cagnetti, che si sono divertiti un sacco

  • Photo of Sofija Bracco Baldovič
    Sofija Bracco Baldovič Apr 21, 2024

    Grazie per la condivisione. Un bau alle creature.

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