Lago della Maddalena-lago dell'Oronaye

Partenza dal lago della Maddalena dove abbiamo passato la notte e dove tranquillamente sostano camper /furgoni e addirittura auto con tenda fissa.
Si costeggia il lago partendo da sud e andando sulla sponda ovest , risalendo verso nord (praticamente dalla parte opposta della statale).
Attenzione che in base al livello del lago e dei torrentelli che affluiscono, il sentiero potrebbe essere più o meno fangoso, comunque ci sono innumerevoli alternative parallele salendo la sponda.
Si arriva sotto al bar del passo della maddalena, si attraversa la strada e il parcheggio sterrato.
Il sentiero parte da una scalinata di legno (attenzione che potrebbe essere nascosta dalla vista di qualche camper parcheggiato a ridosso), noi siamo entrati dal monumento del passo, causa la presenza di una rete contenitiva per pascoli, ma poi siamo usciti dalla scalinata.

Il sentiero attraversa ben visibile seppur stretto, i prati dei pascoli e una pietraia pianeggiante, lo si segue senza problemi...intanto inizia a salire di quota gradualmente.
Siamo già in territorio francese, e si intravvede un altro sentiero che parte dalla parte opposta della valle, probabilmente più frequentato in quanto più largo, ma non parte dal passo.
Si continua a salire dal sentiero che dopo qualche piccolo strappetto, ci porta in cresta al versante del torrente che vien giù dal lago, dove dalla parte opposta si vede benissimo l'altro sentiero.
seguendo sempre il nostro sentiero, ci si nasconde per qualche centinaio di metri dall'altro sentiero, si guada il ruscello e poi si sale a mezzacosta fino all'intersezione con il sentiero che prima avevamo sulla sponda opposta.
Qui girandoci indietro, si vedrà il cartello che indica la via per il "rifugio" del passo, da dove siamo arrivati.

Ora proseguiamo sul sentiero principale e unico, sempre in salita costante con a volte qualche strappetto, ma nulla di complesso.
ignoriamo i bivi che portano su altre tracce verso Nord, e continuiamo per la nostra.

dopo un ultimo strappetto roccioso, il sentiero sempre tra prati e coste della montagna, inizia a spianare, fino a quando si arriva al nostro lago.

noi qui ci siamo fermati, ma visibilmente il sentiero continua oltre per un altro lago.

Questo lago dove ci siamo fermati, come la relativa valle, è territorio francese, dopo lo scollinamento per raggiungere eventualmente il secondo lago, si passa in territorio italiano.

I cani non hanno problemi di sorta, possono bere dagli innumerevoli attraversamenti di ruscelli che si passano durante il tragitto, o al lago stesso.

Il rientro lo abbiamo fatto per la stessa strada.

Lo classifico come "cani-cross" ad indicare la fattibilità con cani, in attesa che Wikiloc aggiunga attivita "dog-trekking".