Cervinia quartiere Cielo Alto-lago Goillet-lago Cime Bianche

Partiti alle 6:30 per goderci il sorgere del sole che illumina il Cervino dal parcheggio più alto del quartiere "cielo Alto", subito uno strappo nel boschetto tra parcheggio e palazzoni (aggirabile seguendo la strada asfaltata per un tornante), si sale per la strada che costeggia il palazzo cilindrico e finisce in salita tra il palazzo stesso e il retro di un secondo palazzo (costruzioni tipiche anni 70/80, rivestite di perline di legno ormai marciulento, e tutte le colonne dei portici e parti in muratura, scrostati e corrosi dal sale invernale).
Ci si infila appena finisce l'asfalto/cemento ormai bucato con maglia elettrosaldata a vista che affiora, sul retro del palazzo cilindrico, seguendo un sentierino nel prato creato molto probabilmente dagli "indigeni"del quartiere.
Non si tratta di un sentiero ufficiale, ma di una semplice traccia anche stretta, che si arrampica nel bosco sul retro dei palazzi.
Questa parte di prima mattina risulta abbastanza dura, in quanto si sale di quasi 100m in poco spazio, in un sentiero stretto stretto nella vegetazione.
Ad un certo punto ci si trova finalmente su quella che sembra essere una vecchia pista da sci che portava al piazzale della funivia sottostante, qui è visibile la larghezza e la forma della pista, ma l'erba ormai ha inglobato tutto e rimane solo la solita traccia degli "indigeni"largha quanto una persona.
questa parte sale verso ovest con lieve pendenza, si prosegue sempre dritti ignorando delle rampe sulla sinistra percorse da MTB varie.
Si arriva procedendo in salita fino ad intravvedere un vecchio piloncino arrugginito e dismesso fatto a traliccetto di una ipotetica antica funivia o simile,
qui giriamo tutto a sinistra riprendendo a salire questa volta verso Est.
Ultimo strappettino e ci si ritrova sulla pista da sci ovviamente in sassi e terra battutta.

Da qui si sale seguendo sempre la strada che risulta essere praticabile dai veicoli 4x4 degli impianti e lavori vari, con qualche strappetto breve, ma sempre strada rimane.

ci si troverà ad un incrocio dove da valle salgono un sentiero da MTB e la pista /strada che arriva dalla partenza della funivia di valle..
Ovviamente noi si procede sempre in salita!

Come da traccia, si sale sempre per la pista...
a gusto ci si può fermare al primo lago o andare fino ai laghi Cime Bianche.
Per questioni di fotografia, di quantità di persone e poi di clima cambiato repentinamente, abbiamo sostato alla piazzola elicotteri presso i laghi Cime Bianche, da cui si gode di una vista stupenda della valle,
ma da qui si potrebbe proseguire per molti altri sentieri e cime.

si ritorna giù per la stessa strada.

I cani possono bere dagli innumerevoli ruscelli che attraversano la pista in più punti o che la costeggiano per alcune centinaia di metri, alcuni ruscelli che attraversano creano una vera e propria "pozza" di acqua cristallina dove i cani potrebbero anche fare il bagno...

Classifico come "cani-cross", in attesa che wikiloc aggiunga l'attività "dog-trekking".