Francigena del Sud e antiche vie della Transumanza - Day 5
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Trail stats
- Distance
- 57.3 mi
- Elevation gain
- 6,955 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 5,289 ft
- Max elevation
- 2,806 ft
- TrailRank
- 30
- Min elevation
- 541 ft
- Trail type
- One Way
- Time
- 10 hours 9 minutes
- Coordinates
- 36545
- Uploaded
- May 18, 2024
- Recorded
- May 2024
near Lucera, Puglia (Italia)
Viewed 15 times, downloaded 2 times
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Itinerary description
Da Lucera (FG) a Sant'Elia a Pianisi (CB)
E-Mtb - Bikepacking
L'inizio della giornata è dedicato a vedere l'anfiteatro romano e la fortezza Svevo Angioina di Lucera. Usciti dal caos del traffico cittadino incontriamo i primi sentieri in mezzo ai campi con qualche passaggio complicato dall'immancabile guado. Il paesaggio è sempre bello, ma il colore predominante non è più il giallo del grano maturo, ma il verde dei campi. Alcuni tratturi sono asfaltati, altri ancora allo stato di sentiero, altri mostrano qualche segno di asfalto ma di fatto non più percorsi. Le pale eoliche pur presenti cominciano a diradarsi. Oggi il sole pian piano ha lasciato il posto alle nuvole e a Carlantino ha cominciato a piovere seriamente. Dopo aver indossato tutto il necessario per ripararci dalla pioggia, siamo ripartiti. In lontananza cominciamo a vedere il lago creato dalla diga di Occhito, seguendo un bellissimo sentiero che ci porterà fino sulla diga.
A questo punto dobbiamo abbandonare la traccia sia perché il fondo ci blocca le ruote, sia perché il sentiero è in mezzo ad una frana. Ci resterebbero pochi km ma dovendo fare la strada asfaltata questi diventeranno 32 con anche un bel po' di salita. Arriviamo a Sant'Elia tardi con bici, bagagli ed anche noi belli sporchi e zuppi.
Garmin Edge 1040 - 1830 mt di dislivello
E-Mtb - Bikepacking
L'inizio della giornata è dedicato a vedere l'anfiteatro romano e la fortezza Svevo Angioina di Lucera. Usciti dal caos del traffico cittadino incontriamo i primi sentieri in mezzo ai campi con qualche passaggio complicato dall'immancabile guado. Il paesaggio è sempre bello, ma il colore predominante non è più il giallo del grano maturo, ma il verde dei campi. Alcuni tratturi sono asfaltati, altri ancora allo stato di sentiero, altri mostrano qualche segno di asfalto ma di fatto non più percorsi. Le pale eoliche pur presenti cominciano a diradarsi. Oggi il sole pian piano ha lasciato il posto alle nuvole e a Carlantino ha cominciato a piovere seriamente. Dopo aver indossato tutto il necessario per ripararci dalla pioggia, siamo ripartiti. In lontananza cominciamo a vedere il lago creato dalla diga di Occhito, seguendo un bellissimo sentiero che ci porterà fino sulla diga.
A questo punto dobbiamo abbandonare la traccia sia perché il fondo ci blocca le ruote, sia perché il sentiero è in mezzo ad una frana. Ci resterebbero pochi km ma dovendo fare la strada asfaltata questi diventeranno 32 con anche un bel po' di salita. Arriviamo a Sant'Elia tardi con bici, bagagli ed anche noi belli sporchi e zuppi.
Garmin Edge 1040 - 1830 mt di dislivello
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