Kyrgyz Bikepacking Jailoo
near Bishkek, Bishkek (Kyrgyz Republic)
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Trail photos
Itinerary description
Kyrgyzstan
Bishkek to Karakol
1330 km 18000 m d+ biking
18 km 350 m d+ hiking to Kel-Suu lake
4028 m Seok Pass max elevation
Kyrgyz Bikepacking Jailoo
La nostra transumanza estiva 2023 in Kyrgyzstan
E ti dicono: "quella non è una vacanza!"
Infatti no, quello in bici è un viaggio… che fai nello spazio, nel tempo, nella storia.
Nello spazio è evidente… sei in luoghi così diversi da quella pianura a quadretti verdi che rivedi dall'oblò dell'aereo. Zone semi desertiche in basso, spaccate da una feconda striscia verde vicino a fiumi e laghi, steppa in quota. Animali a centinaia. Neanche in Africa ne hai visto così tanti!
Un clima inospitale e panorami mozzafiato che spaziano dalla polvere delle strade al ghiaccio sulle punte appena giri lo sguardo.
Viaggi nel tempo perché ti sembra di essere tornato ad epoche remote, tradizioni che si ripetono da millenni. La transumanza, il kumis, la carne essiccata dal vento, il nomadismo… ma ti rendi conto che i pastori a cavallo hanno lo smartphone e ti chiedi quanto a lungo questo equilibrio possa reggere. Tra quanto la lingua di asfalto accorcerà le distanze e renderà frenetica anche la loro vita.
E viaggi nella storia, perché quella di certe parti del mondo nessuno te l'ha mai insegnata.
Noi dell'Occidente che mettiamo gli Stan in un unico calderone che sta tra Russia e Cina, li vediamo come un grosso Afghanistan fatto di deserto, guerra, talebani e arretratezza nei diritti civili.
Torni e continui a non capirci niente.
L'unica cosa che hai capito è che quegli Stan sono stati occupati, accorpati e sezionati a tavolino. Ed è un miracolo se non sono tutti in guerra ed incazzati tra loro.
Torni ed hai capito che lì la gente ti accoglie e tiene a te anche se non ti conosce. Non per spennarti. Forse perché sei l'altro, il diverso, un'altra cultura che in qualche modo si sposta nel mondo e questa è l'ultima risorsa intangibile che ci resta sulla Terra.
Torni e dormire tra 4 mura ti toglie il fiato.
Torni e la consapevolezza della tua ignoranza ti toglie il fiato.
Torni e capisci che hai scoperto una perla, che hai vissuto in una bolla.
Torni che ti si è spalancata una voragine che vorresti colmare con informazioni e con altri viaggi.
Ma passerà anche questa volta, il piattume della routine ed il "fare di corsa" prenderanno di nuovo il sopravvento.
La voragine si chiuderà. Senza colmarsi.
#kyrgyzstan #bikepacking
Qualche info logistica (Y2023):
- nella capitale abbiamo pernottato la prima e l’ultima notte all’Apple Hostel… carino, comodo ed ha il posto per conservare il cartone della bicicletta per il rientro
- l’Apple hostel ci ha organizzato il transfer aeroporto-hotel: minivan 1400 SOM (circa 14 €) per 2 persone e 2 bike-box (che entravano giuste giuste) oppure se avete paura di non starci pulmino 3000 SOM (30 €)
- cambiare i soldi nella capitale o città grosse come Naryn, Karakol, Osh… altrove nessuno accetta euro o dollari ne tantomeno carte di credito
- sono ben cambiati sia gli euro che i dollari ma evitare di cambiare tagli piccoli perché viene applicata una commissione
- il rientro nella capitale da Karakol è stato fatto con un taxi privato 8000 SOM + 1000 SOM per la deviazione alla Burana Tower (se volete spendere meno ci sono i pulmini collettivi “marshrutki” ma dovrete pagare tutti i posti occupati da bici e borse)
Salām aleikum!
Bishkek to Karakol
1330 km 18000 m d+ biking
18 km 350 m d+ hiking to Kel-Suu lake
4028 m Seok Pass max elevation
Kyrgyz Bikepacking Jailoo
La nostra transumanza estiva 2023 in Kyrgyzstan
E ti dicono: "quella non è una vacanza!"
Infatti no, quello in bici è un viaggio… che fai nello spazio, nel tempo, nella storia.
Nello spazio è evidente… sei in luoghi così diversi da quella pianura a quadretti verdi che rivedi dall'oblò dell'aereo. Zone semi desertiche in basso, spaccate da una feconda striscia verde vicino a fiumi e laghi, steppa in quota. Animali a centinaia. Neanche in Africa ne hai visto così tanti!
Un clima inospitale e panorami mozzafiato che spaziano dalla polvere delle strade al ghiaccio sulle punte appena giri lo sguardo.
Viaggi nel tempo perché ti sembra di essere tornato ad epoche remote, tradizioni che si ripetono da millenni. La transumanza, il kumis, la carne essiccata dal vento, il nomadismo… ma ti rendi conto che i pastori a cavallo hanno lo smartphone e ti chiedi quanto a lungo questo equilibrio possa reggere. Tra quanto la lingua di asfalto accorcerà le distanze e renderà frenetica anche la loro vita.
E viaggi nella storia, perché quella di certe parti del mondo nessuno te l'ha mai insegnata.
Noi dell'Occidente che mettiamo gli Stan in un unico calderone che sta tra Russia e Cina, li vediamo come un grosso Afghanistan fatto di deserto, guerra, talebani e arretratezza nei diritti civili.
Torni e continui a non capirci niente.
L'unica cosa che hai capito è che quegli Stan sono stati occupati, accorpati e sezionati a tavolino. Ed è un miracolo se non sono tutti in guerra ed incazzati tra loro.
Torni ed hai capito che lì la gente ti accoglie e tiene a te anche se non ti conosce. Non per spennarti. Forse perché sei l'altro, il diverso, un'altra cultura che in qualche modo si sposta nel mondo e questa è l'ultima risorsa intangibile che ci resta sulla Terra.
Torni e dormire tra 4 mura ti toglie il fiato.
Torni e la consapevolezza della tua ignoranza ti toglie il fiato.
Torni e capisci che hai scoperto una perla, che hai vissuto in una bolla.
Torni che ti si è spalancata una voragine che vorresti colmare con informazioni e con altri viaggi.
Ma passerà anche questa volta, il piattume della routine ed il "fare di corsa" prenderanno di nuovo il sopravvento.
La voragine si chiuderà. Senza colmarsi.
#kyrgyzstan #bikepacking
Qualche info logistica (Y2023):
- nella capitale abbiamo pernottato la prima e l’ultima notte all’Apple Hostel… carino, comodo ed ha il posto per conservare il cartone della bicicletta per il rientro
- l’Apple hostel ci ha organizzato il transfer aeroporto-hotel: minivan 1400 SOM (circa 14 €) per 2 persone e 2 bike-box (che entravano giuste giuste) oppure se avete paura di non starci pulmino 3000 SOM (30 €)
- cambiare i soldi nella capitale o città grosse come Naryn, Karakol, Osh… altrove nessuno accetta euro o dollari ne tantomeno carte di credito
- sono ben cambiati sia gli euro che i dollari ma evitare di cambiare tagli piccoli perché viene applicata una commissione
- il rientro nella capitale da Karakol è stato fatto con un taxi privato 8000 SOM + 1000 SOM per la deviazione alla Burana Tower (se volete spendere meno ci sono i pulmini collettivi “marshrutki” ma dovrete pagare tutti i posti occupati da bici e borse)
Salām aleikum!
Waypoints
Comments (4)
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Spettacolo!
Ciao!! In che mese hai fatto il viaggio? Grazie e complimenti!!
Can you give me the telephone number of your taxi driver? Thanks
Agosto
Il numero non ce l'ho... me l'hanno chiamato quelli dell'ostello a Karakol