il CAMMINO DI SANTA GIULIA IN BICI : 3^ tappa CASTIGLIONE DI GARFAGNANA - RUBIERA

20/06/2023 TERZA TAPPA km 110 : percorso adatto a MTB e Gravel
Questo cammino è la rievocazione della traslazione delle reliquie di Santa Giulia dell'anno 763. Partendo da Livorno, attraversa la Garfagnana, l'Appennino e la Pianura Padana fino ad arrivare a Brescia.
Io non ho seguito fedelmente la traccia perchè alcuni tratti non erano pedalabili.

Dopo un' abbondante colazione : mi sono abbuffato di torte fatte in casa ,parto per la tappa più impegnativa di tutto il cammino .
Mi aspettano ben 22 km di salita per giungere in vetta al Passo delle Radici.
Grazie al passaggio del Giro d'Italia il 16 Maggio '23 l'asfalto è stato rifatto e sembra impossibile pedalare su una strada italiana senza buche : Grazie Giro !!!
L' erta è lunga,ma mai cattiva e ogni tanto è intervallata da qualche leggera discesa.Il traffico è inesistente e durante il tragitto si può godere di un bel panorama.
Giunto al Passo delle Radici (m 1529 s.l.m.) imbocco una forestale sterrata e continuo a salire ancora qualche decina di metri, poi inizia una divertente discesa all'interno del bosco. Percorro alcuni tratti della Via Matildica fino all'Oratorio di San Giminiano dove ritrovo nuovamente l'asfalto. Proseguo il mio tour lasciandomi alle spalle i paesi di Roncatello di Sopra, Madonna di Pietravolta, Frassinoro e Casola per dirigermi verso la seconda salita di giornata : il Monte Santa Giulia. L'ascesa non è particolarmente difficoltosa eccetto un paio di strappi in doppia cifra. Giunto nei pressi di Monchio visito il Parco della Resistenza con i suoi 14 monoliti, dove il punto più alto è dominato dalla chiesetta di Santa Giulia, la Pieve dei Monti, ricostruita dopo essere stata distrutta dai nazisti. Riprendo il mio cammino con una divertente discesa seguendo le indicazioni per Modena. Arrivo sulla Sp486r ed è parecchio trafficata,purtroppo (mea culpa) non riesco subito ad individuare il sentiero che porta sulla ciclabile del Serchio, e percorro alcuni chilometri in compagnia di auto e camion.
Lasciata l'infernale lingua di catrame mi butto a capofitto sulla bellissima ciclabile Percorso Natura Secchia che costeggia l'omonimo fiume che mi condurrà fino ai pressi Rubiera dove passerò la notte.