Via della Seta Italia Venezia - Livorno Dall'Adriatico al Tirreno

Venezia, in arabo Venezia si dice al-bunduqiyya ed è l'unica città europea ad avere un nome arabo, questo semplice fatto dice quanto la Serenissima sia stata per lunghi secoli la principale cerniera di raccordo fra l'Europa e l'Oriente con cui ha avuto rapporti e scambi pur essendo tra mondi antagonisti.
Molti racconti che ci hanno trasmesso i viaggiatori che hanno attraversato la porta d’oriente ci descrivono dei luoghi che si rendono concreto in noi con immagini di luoghi ricchi di misteri, magie;
il racconto della via della seta in particolare è entrato a far parte della storia trattandosi di un valore per il mondo che ne è venuto a contatto.
L’etimologia da cui deriva la parola “seta” “SER” ha discusse interpretazioni, ma la stessa metamorfosi del Bombyx mori genera mistero e fantasticherie che hanno reso famosa la via della seta che si dirige a oriente. Esiste una via della seta anche qui in Italia ed è un tracciato che da Venezia raggiunge Lucca dove i maestri tessitori predominavano nella realizzazione di tele di seta fatte a telaio. La via della seta in Italia ne è parte della storia delle città che ne sono attraversate, Venezia, Ferrara, Bologna, Lucca, Pisa e Livorno per poi continuare navigando e commerciando con le terre bagnate dal Tirreno.
Il percorso della Via della Seta in Italia dall’Adriatico al Tirreno è riemerso dalla ricerca descritta nel libro di Martino Caranti con la collaborazione di AA.VV., Monte Sole Bike Group Bologna, edizione Pendragon.
Ho tratto spunto del tracciato della Via della Seta dalla lettura del libro citato, ma adattandolo con piccole deviazioni dovute all’impraticabilità di certi sentieri con pioggia, sempre evitando strade trafficate e consone a un percorso itinerante adatto a biciclette da viaggio con borse laterali.
Il percorso si affianca a diversi corsi fluviali, dal mare Adriatico segue i corsi dei fiumi Adige, Canal Bianco, Po’, Reno, Limentra e alla fine il Serchio sino al Tirreno. Il paesaggio oltre ad attraversare le città interessate dall’attività della lavorazione della seta ci regala scorci su paesaggi naturalistici, su realtà rurali, agricole, un susseguirsi di habitat ottimali per i volatili di varie specie che accompagnano con i loro canti il ritmo cadenzante della pedalata, mentre l’Appennino ci affascina con i profili dei monti e le dorsali in gran parte ricoperti da faggi di notevoli dimensioni e un sottobosco ricco di fioriture nel periodo primaverile.
Percorso suddiviso in sei tappe + una: Venezia – Rovigo 93 km; Rovigo – Bologna 105 km; Bologna – Lago di Suviana 75 km; Suviana – Pistoia 42 km; Pistoia – Lucca 55 km; Lucca – Pisa – Livorno 60 km; Prato (treno- bici).