Un viaggio fra ciclabili parte 3°: Padova-Rovigo-Ferrara

L'itinerario suggerito permette, da Padova, di giungere a Rovigo e a Ferrara in bicicletta cercando di evitare le strade principali, in particolare le statali, oramai impraticabili per i cicloturisti.
Si tratta, inoltre, di un tassello importante del tessuto ciclabile nel Veneto, soprattutto pensando ai cicloturisti che giungono dal nord Europa con le bici da cicloturismo cariche di borse e bagagli e diretti al centro/sud dell'Italia. E' quindi un'alternativa alla 'Ciclopista del Sole' che segue l'Adige da Trento a Verona e poi il Mincio verso Mantova.
Indicato per chi scende da Trento per la bellissima pista ciclabile della Valsugana e ha come tappe intermedie Padova o perfino Venezia, per dirigere poi a Ferrara, Bologna e puntare verso Roma.
L'itinerario ricalca, con qualche variante più adatta alla bicicletta da cicloturismo carica di bagagli, il percorso denominato il Lungo Cammino di Sant'Antonio, proposta di pellegrinaggio pedonale da Padova a Montepaolo di Dovadola e Assisi, curato dai Frati del Santo di Padova, molto ben segnalato e organizzato, che si sta imponendo quale nuova 'via Romea' (Aquileia-Roma).

castello di Arquà Polesine, Municipio Ne risulta un itinerario molto interessante che sfiora i Colli Euganei, attraversa la suggestiva cittadina di Monselice e taglia completamente le immense campagne della bassa padovana e del Polesine passando per tanti ponti sui numerosi canali e i ponti sull'Adige, il Canal Bianco e il Po.

Da Padova a Monselice si percorre l'argine, parzialmente pista ciclabile, lungo il canale Battaglia. I tratti sterrati non creano problemi ai cicloturisti con pesanti bagagli.
Da Monselice, dopo essere usciti dal centro e oltrepassati gli allucinanti svincoli delle tangenziali, si dirige verso Pozzonovo per inoltrarsi poi nella grandiosa campagna verso l'Adige. A Boara Pisani si attraversa il fiume e in pochi chilometri di pista ciclabile, zona Granzette, si giunge alla cittadina di Rovigo.

Usciti da Rovigo si dirige ad Arquà Polesine per proseguire nella campagna del versante sinistro del grande fiume Po. Attraversato il paesino di Raccano si giunge a Canaro per proseguire in località Mezzavia e Paviole dove, dopo il sottopasso ferroviario e l'attraversamento della statale, si sale sull'argine del fiume. Nel tratto tra il ponte sul Canal Bianco ad Arquà Polesine e Raccano, si incrocia e si segue l'itinerario ciclabile "dall'Adige al Po".
Il Po si attraversa sul ponte di Santa Maria Maddalena. In breve, per le strade di Pontelagoscuro, si giunge a Ferrara.

Si possono in alternativa percorrere le piste ciclabili da Rovigo a San Sisto e poi Bosaro e Polesella, attraversare il Po per poi percorrere la bellissima pista ciclabile sull'argine destro del Po per Francolino e Ferrara.

Per i cicloturisti veneti interessante la possibilità della formula treno+bici sui convogli regionali nelle stazioni di Padova, Monselice, Rovigo e Ferrara. Da Padova è quindi possibile una lunga escursione fino a Ferrara per poi tornare con il treno.