TOUR EST FAVIGNANA
near Favignana, Sicilia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il tratto a/r tra Bue Marino e Punta Marsala si fa a piedi
da wikipedia
Favignana (in siciliano Faugnana) è un'isola dell'Italia appartenente all'arcipelago delle Egadi, in Sicilia.
Principale isola dell'arcipelago delle isole Egadi, si trova a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, tra Trapani e Marsala, e fa parte del comune di Favignana.
Il nome di Favignana deriva dal latino favonius (favonio), termine con il quale i Romani indicavano il vento caldo ricadente proveniente da ovest. Il villaggio sorge intorno a un'insenatura naturale dove è strutturato il porto sulle cui sponde sono presenti gli edifici delle antiche tonnare Florio.
Le tradizionali architetture mediterranee dell'isola, caratterizzate da intonaci bianchi e finestre azzurre o verdi, sono, specialmente negli ultimi anni, oggetto di riscoperta e valorizzazione, il paesaggio è tutelato infatti dalla sopraintendenza ai beni culturali.
L'isola, ricoperta prevalentemente da macchia mediterranea costituita da arbusti cespugliosi e da boschi di pini marittimi, si è affermata come importante meta turistica.
L'isola di Favignana ha una superficie di 19 km² circa e uno sviluppo costiero di 33 km frastagliati e ricchi di cavità e grotte. Anticamente il nome di Favignana era Egusa (Aegusa per i latini), dal greco Aigousa (Αἰγοῦσα), cioè «che ha capre», data la loro abbondanza sull'isola. Era anche conosciuta con altri nomi come Aponiana[1], Katria, Gilia e viene ricordata da numerosi scrittori tra cui Plinio, Polibio, Nepoziano, l'anonimo Ravennate. Dai geografi arabi era conosciuta con il nome Djazirat ‘ar Rahib («isola del monaco» o «del romito»), in quanto sull'isola si erge un castello di epoca normanna, il cosiddetto Castello di Santa Caterina, dove avrebbe vissuto per l'appunto un monaco. Il pittore Salvatore Fiume la definì una «farfalla sul mare» per via della sua conformazione caratteristica. Il nome attuale (anticamente Favognana) deriva dal Favonio, un vento caldo di ponente che ne determina il clima molto mite.
Nonostante nell'antichità fosse ricca di vegetazione, oggi ne è povera a causa del disboscamento.
L'isola è attraversata da nord a sud da una dorsale montuosa la cui altitudine massima è quella del Monte Santa Caterina, di 314 metri. Altre due cime sono la Punta della Campana alta 296 metri e la Punta Grossa (252 metri).
Sul lato meridionale si trovano gli isolotti Preveto, Galera e Galeotta (praticamente degli scogli).
Villa Florio è una palazzina neogotica, fatta costruire da Ignazio Florio dal 1876 al 1878 su progetto dell'architetto Giuseppe Damiani Almeyda.[3] Oggi è di proprietà del comune e ospita l'info point turistico[8].
L'ex-stabilimento della tonnara di Favignana, non più in attività a causa del ridotto numero dei tonni pescati, restaurato tra il 2003 e il 2009. Attualmente il luogo è aperto al pubblico a pagamento e sono offerte visite guidate da ex operai dello stabilimento. All'interno è possibile trovare testimonianze video legate alla mattanza e alla tonnara, e inoltre filmati storici concessi dall'Istituto Luce. È sede di un Antiquarium, dove vi è una sala nella quale sono esposti reperti storici ritrovati nel mare delle isole Egadi.[9].
Una volta basata sulla pesca del tonno e sull'attività estrattiva del tufo, ora l'economia poggia quasi unicamente sul turismo. Così si è avuto uno sviluppo delle sistemazioni alberghiere e soprattutto extra alberghiere in città e nei dintorni, con la nascita di villaggi turistici, hotel, agriturismi e case vacanza.
Anche il settore della ristorazione ha avuto una crescita dovuta al turismo, sia nel numero dei locali che nella qualità delle proposte.
da wikipedia
Favignana (in siciliano Faugnana) è un'isola dell'Italia appartenente all'arcipelago delle Egadi, in Sicilia.
Principale isola dell'arcipelago delle isole Egadi, si trova a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, tra Trapani e Marsala, e fa parte del comune di Favignana.
Il nome di Favignana deriva dal latino favonius (favonio), termine con il quale i Romani indicavano il vento caldo ricadente proveniente da ovest. Il villaggio sorge intorno a un'insenatura naturale dove è strutturato il porto sulle cui sponde sono presenti gli edifici delle antiche tonnare Florio.
Le tradizionali architetture mediterranee dell'isola, caratterizzate da intonaci bianchi e finestre azzurre o verdi, sono, specialmente negli ultimi anni, oggetto di riscoperta e valorizzazione, il paesaggio è tutelato infatti dalla sopraintendenza ai beni culturali.
L'isola, ricoperta prevalentemente da macchia mediterranea costituita da arbusti cespugliosi e da boschi di pini marittimi, si è affermata come importante meta turistica.
L'isola di Favignana ha una superficie di 19 km² circa e uno sviluppo costiero di 33 km frastagliati e ricchi di cavità e grotte. Anticamente il nome di Favignana era Egusa (Aegusa per i latini), dal greco Aigousa (Αἰγοῦσα), cioè «che ha capre», data la loro abbondanza sull'isola. Era anche conosciuta con altri nomi come Aponiana[1], Katria, Gilia e viene ricordata da numerosi scrittori tra cui Plinio, Polibio, Nepoziano, l'anonimo Ravennate. Dai geografi arabi era conosciuta con il nome Djazirat ‘ar Rahib («isola del monaco» o «del romito»), in quanto sull'isola si erge un castello di epoca normanna, il cosiddetto Castello di Santa Caterina, dove avrebbe vissuto per l'appunto un monaco. Il pittore Salvatore Fiume la definì una «farfalla sul mare» per via della sua conformazione caratteristica. Il nome attuale (anticamente Favognana) deriva dal Favonio, un vento caldo di ponente che ne determina il clima molto mite.
Nonostante nell'antichità fosse ricca di vegetazione, oggi ne è povera a causa del disboscamento.
L'isola è attraversata da nord a sud da una dorsale montuosa la cui altitudine massima è quella del Monte Santa Caterina, di 314 metri. Altre due cime sono la Punta della Campana alta 296 metri e la Punta Grossa (252 metri).
Sul lato meridionale si trovano gli isolotti Preveto, Galera e Galeotta (praticamente degli scogli).
Villa Florio è una palazzina neogotica, fatta costruire da Ignazio Florio dal 1876 al 1878 su progetto dell'architetto Giuseppe Damiani Almeyda.[3] Oggi è di proprietà del comune e ospita l'info point turistico[8].
L'ex-stabilimento della tonnara di Favignana, non più in attività a causa del ridotto numero dei tonni pescati, restaurato tra il 2003 e il 2009. Attualmente il luogo è aperto al pubblico a pagamento e sono offerte visite guidate da ex operai dello stabilimento. All'interno è possibile trovare testimonianze video legate alla mattanza e alla tonnara, e inoltre filmati storici concessi dall'Istituto Luce. È sede di un Antiquarium, dove vi è una sala nella quale sono esposti reperti storici ritrovati nel mare delle isole Egadi.[9].
Una volta basata sulla pesca del tonno e sull'attività estrattiva del tufo, ora l'economia poggia quasi unicamente sul turismo. Così si è avuto uno sviluppo delle sistemazioni alberghiere e soprattutto extra alberghiere in città e nei dintorni, con la nascita di villaggi turistici, hotel, agriturismi e case vacanza.
Anche il settore della ristorazione ha avuto una crescita dovuta al turismo, sia nel numero dei locali che nella qualità delle proposte.
Waypoints
Waypoint
14 ft
CALA BURRONE
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Bella escursione alla scoperta dell'isola di Favignana tra il centro abitato e la costa con splendide viste sul mare cristallino.