Isernia-La Montagnola-Pietrabbondante-Campobasso-Seapinium-Bojano-Roccamandolfi.

un viaggio interessante in una regione meravigliosa come il molise, verde e con strade senza traffico e tanti borghi e siti archeologici da ammirare e naturalmente tratturi a non finire!!
si parte da Isernia, in po' di salicendi e si prende per 200m metri la SS17 poi si gira a sinistra verso Carpinone, da vedere in bel castello!
fino a Macchiagodena tutto asfalto senza traffico, al campo spportivo del paese si prende a sinistra e comincia la salita verso la montagnola molisana, prima su asfalto poi su bellissima sterrata, si incontrano due fonti, il percorso e' ben segnato e non ci si puo sbagliare, si incontrano molti animale, pale eoliche e prati immensi.
si arriva a una bella stradina sotto lo sperone della montagnola, si deve proseguire a destra per poi prendere una spettacolare sterrata che porta a una stradina idilliaca che porta alla vetta a quota 1402!
ammirato il paesaggio si prende la stessa stradina che porta 13km a Pescolanciano
da ammirare il castello.
il 12km di asfalto si arriva allo spettacolare sito del Teatro e tempio italico di Pietrabbondante del 1 secolo a.c.
Dopo aver ammirare il sito si ritorna indietro per qualche km e si scende a Civitanova del Sannio, lo si sorpassa e ancora si scende per una bella stradina con i segnali del tratturo castel di sangro-lucera in bella vista.
la risalita e' tremenda, sempre su asfalto in 4km si sale di 300m fino al paese di Duronia.
A questo punto viene il bello perche prendiamo 16km di tratturo, la pista erbosa e' accanto alla strada, se piove non e' cosiglisbile fare il tratturo perche e piu che altro argilla.
Si passano i paesi di Giliotto e Castropignano, il tratturo e anche sassi e pendenze pronunciate in salita e in discesa.
Si scende da Castropignano sempre su tratturo e arriviamo all'imbocco sulla SS647, la si percorre per 200m ma attenzione, e' una strada ad alto traffico, si prende a destra e si attraversa un ponte, si arriva cosi alla salita su sterrato che porta a Santo Stefano, la salita e' pesante, si prende un sentiero a mezza costa su una collina se dovesse essere troppo fangoso si puo' continuare sulla carrareccia presa dalla SS647.
Dal paese di Santo Stefano si arriva Campabasso in 12km di asfalto.
Da Campobasso fino a Ponte di Tavole e' tutto asfalto, da Campobasso si sale al bel borgo di Ferrazzano, si scende fino a Mirabello Sanninico, poi dura salita ma su tornanti per svalicare la collina, poi ripida discesa e salita di 350m di dislivello con punte anche al 20 per cento di pendenza.
Si scende a Cercepiccola, si scende ulteriolmente fino alla ferrovia.
Si lieve salita si arriva a Ponte delle tavole, da quindi in 2 km, si arriva allo splendido sito di Saepinum è un'area archeologica di epoca romana ubicata nella regione Molise, in provincia di Campobasso, e situata nella piana alle falde del Matese aperta sulla valle del fiume Tammaro. Il sito, localizzato lungo l'antichissimo tratturo Pescasseroli-Candela, sorge 3 km a nord dell'attuale borgo di Sepino, cinto da mura medievali e posto a circa 700 m s.l.m.. Una collocazione geografica certamente favorevole e strategica, perché posizionata in un'area di cruciale importanza economica, la piana di Boiano, su un nodo stradale che collegava già tra il IV e il III secolo a.C. il Sannio Pentro con il territorio dei Peligni a nord e l’Irpinia a sud, con un agevole accesso sia in Campania sia in direzione della costa adriatica della Daunia, secondo importanti direttrici economiche, come risulta documentato dalla presenza consistente non solo di monete campane, ma anche epirote ed illiriche, che testimoniano i contatti tra il Sannio interno e le aree commerciali dell’Egeo. Tale vantaggiosa condizione favorirà un precoce sviluppo economico del centro sannitico, legato strettamente al sistema viario, e ne garantirà il benessere economico per lungo tempo.
Si prosegue per 8km sul Tratturo, fino a Fonteiaova, dopo tutto asfalto fino a Bojano patria della mozzarella.
la traccia prosegue sempre su asfalto fino a Roccamandolfi con bel castello longobardo e il nuovissimo ponte tibetano lunga 234 metri e che raggiunge i 140 metri di altezza sul livello del suolo.
poi dopo il paese si sale ripidamente con 4km di sterrato con pale eoliche in bella vista, e si arriva cosi al paese di Longano quindi in discesa al cimitero di isernia.