[Asiago tour 2021] GIORNO #1: Rovereto - Passo della Borcola - Asiago
near Lizzanella, Trentino-Alto Adige (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Prima di tutto i ringraziamenti per l'ispirazione di questo giro a rob60.enrico e la sua tappa da Asiago a Riva del Garda. L'ho praticamente rifatta al contrario: i metri di dislivello sono veramente tanti, ma il passo della Borcola dalla parte di Rovereto credo sia un po' meno mortale che i 17 tornanti che ci sono sul lato di Arsiero. Questione di gusti...
Se qualcuno ripeterá l'avventura e troverá utile questa traccia é invitato a mettere commenti costruttivi!
DESCRIZIONE
Si parte dal parcheggio Ronchi di Rovereto (waypoint 005): non centralissimo, ma gratuito e pacifico. Ottimo punto di partenza e arrivo. Rapidamente si esce dalla cittá seguendo le indicazioni per Folgaria e in men che non si dica si é sulla strada provinciale 2. Tutta salita ben asfaltata e abbastanza dolce. Nel mio caso (partito in mercoledí mattina verso le 9) non ho trovato traffico molesto: solo qualche auto con cui si é convissuto pacificamente. E comunque paesaggi splendidi (waypoints 010, 015 e 020)
Si prosegue seguendo la provinciale (e la traccia) senza indugio, attraversando bucolici paesini di montagna. Al km 14, appena passata la chiesa di Piazza si abbandona la strada provinciale 2 per tenere la destra: si comincia la provinciale 138 che sale al passo delle Borcole. Comincia piano con un paio di km di falsopiano che ha il sapore di discesa: una benedizione. Il sogno finisce presto e comincia la salita vera. A partire dal km 20 (waypoint 030) non ho i dati della pendenza ma la salita si fa veramente dura fino alla malga Borcole. Osservazione positiva: il percorso é tutto nel bosco, ben ombreggiato. Altre due curve e si arriva al passo (waypoints 035, 040, 045).
La discesa é ben asfaltata e rapida, con tornanti pronunciati immersi in un bosco denso e fresco. Inutile ricordare di fare attenzione alle frenate e alle carreggiate: non c'é molto traffico, ma la prudenza non é mai troppa. Al termine dei tornanti si scende dolcemente costeggiando il torrente Posina (waypoint 050). Al km 33 ho fatto una pausa per un pranzo al sacco sulle sponde del laghetto artificiale Main. C'é anche un punto di ristoro con ottimo aspetto chiamato "Baita al lago": non ho usufruito dei suoi servigi, ma aveva un aspetto invitante (waypoint 060).
Si continua la discesa sulla provinciale 81 (provinciale Valposina). Nulla da segnalare fino al km 41, localitá Cornoló dove per evitare una salita ed una galleria della provinciale ho deviato a destra su una strada bianca. La scorciatoria sembra una mossa intelligente, ma ben presto il fondo di fa sconnesso con pietre un po' troppo aggressive per i mie copertoni e a pochi metri dall'asfalto di Arsiero buco la ruota dietro. Poco male: mastice, pezze, pompa e via. Consiglio vivamente restare sulla provinciale se non si ha una bici un po' corazzata.
Si attraversa Arisero immetendosi sulla strada provinciale 350 molto assolata e trafficata. Al km 46 decido di abbandonare l'asfalto e scendere sulla destra per congiungermi alla ciclabile del fiume Astico. Scelta buona dal punto di vista della tranquillitá, meno buona dal punto di vista del dislivello, visto che sale e scende sul versante est della valle. L'ombra del fitto bosco ripaga un po' lo sforzo.
In pochi chilometri si arriva alla localitá di Pedescala dove si tiene la destra immettendosi sulla strada provinciale 78. Siamo al km 50 e da qui in poi ci aspettano 17 tornanti e l'ultima lunga salita della giornata. L'asfalto é buono, la salita progressiva e i panormi sempre appaganti (waypoints 095, 100 e 105). Poco da dire: una pedalata dietro l'altra si sale con pazienza senza particolari preoccupazioni (nessuna deviazione).
Al km 66, passato il paese di Mezzaselva comincia un po' di discesa che continua fino appena dopo Roana (km 69) dove, passato il ponte di pietra, il percorso ricomincia a salire fino alla rotonda di Canove. Alla rotonda si tiene la destra (direzione Canove) e dopo 100 metri si svolta a sinistra per imboccare la ciclabile (strada bianca) che segue l'ex-ferrovia Rocchette-Asiago. In ~3km si arriva in centro ad Asiago.
NOTE:
- Nei waypoint ho marcato le prime fontane (waypoints 025, 080) dove mi sono fermato a rifornirmi, ma poi ho cominciato a non documentare le fontane in modo ossessivo perché c'é veramente molta abbondanza di acqua in tutto il percorso e non c'é bisogno di preoccuparsi.
- Ho fatto questo giro con la mia city-bike con corona 46 e pacco pignoni 14-28. È fattibile, ma sul passo della Borcola e la salita di Pedescala una corona piú piccola o qualche dente in piú nei pignoni non mi avrebbero fatto schifo. :)
- Un giro veramente splendido: panoramico e paesaggisticamente incantevole. Molto consigliato! È anche molto faticoso e bisgona tenere in conto che si passano i 2000 m di dislivello!
Waypoints
055 Fontana
065 Tenendo la destra si puó evitare la provinciale e pedalare su strada bianca senza auto per qualche km
070 Per evitare la salita e la galleria della provinciale si puó andare a destra su una strada bianca che molto rapidamente div
075 Sentiero sconnesso: discesa troppo disinvolta su pietre un po' troppo grandi per i miei copertoni. Ho bucato!
080 Fontana
Water
090 Provinciale troppo trafficata, decido di scendere al fiume e arrivare a Pedescala con la ciclabile. Bella, ma c'é un po' di
110 Fontana
Water
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