180609 Mirano - Salzano - Stigliano - Borgoricco - Massanzago - Rustega - Muson dei sassi - Camposampiero
near Fossa, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Partendo da zona ospedale a Mirano è facile iniziare risalendo l'argine destro del Taglio (dx rispetto al flusso dell'acqua). Dal castello di Stigliano si può viaggiare sempre sull'argine sino a Camposampiero.
Gli argini sono erbosi e con parecchie irregolarità e buche: chi ha una city bike rigida dovrà procedere con cautela e ad andatura moderata: tenere presente che il fondo erboso è mediamente più faticoso dell'asfalto, ma anche dello sterrato. Il tragitto si può fare con una gravel con coperture adeguate (io ho usato tyrago 40mm davanti e marathon green guard 35mm dietro, entrambe non troppo gonfie), ma temo che l'ideale sia una mountain bike ammortizzata all'anteriore.
Quando ho percorso il tragitto i punti di attenzione sono stati:
1) 500m di erba alta fino al ginocchio nel breve tratto di argine fra il cimitero di Massanzago e via Ca'Moro (fortunatamente si intravvedeva il viottolo di erba "pesta" di chi era passato poco prima). Il tratto è comunque bypassabile con una breve triagolazione in asfalto.
2) il passaggio sull'argine vicino alla pista degli avioleggeri poco prima di via Dei prati (in zona pizzeria "Il Mistero"). I velivoli sono molto bassi perchè in fase di atterraggio/decollo e le bici percorrono l'argine rialzato rispetto al piano pista: fare attenzione.
Il paesaggio è splendido e i colori della campagna riempiono gli occhi: campi di grano gialli, prati verdi, pioppeti, alcune splendide ville e qualche campo a frutteto. Lungo il tragitto si incrociano gli stabili dei vecchi mulini e piccoli bacini in concomitanza delle chiuse. Costruzioni semplici che ci ricordano come venisse sfruttata la forza dell'acqua nel secolo scorso.
L' argine erboso non attraversa mai direttamente i centri abitati, ma si distinguono facimente a breve distanza i campanili e le costruzioni più alte.
Si incrociano spesso volatili acquatici di varia specie.
Una volta arrivati a Camposampiero, a seconda della stanchezza e del tempo a disposizione è possibile tornare lungo il medesimo argine oppure lungo asfalto (quasi tutto in pista ciclabile).
Gli argini sono erbosi e con parecchie irregolarità e buche: chi ha una city bike rigida dovrà procedere con cautela e ad andatura moderata: tenere presente che il fondo erboso è mediamente più faticoso dell'asfalto, ma anche dello sterrato. Il tragitto si può fare con una gravel con coperture adeguate (io ho usato tyrago 40mm davanti e marathon green guard 35mm dietro, entrambe non troppo gonfie), ma temo che l'ideale sia una mountain bike ammortizzata all'anteriore.
Quando ho percorso il tragitto i punti di attenzione sono stati:
1) 500m di erba alta fino al ginocchio nel breve tratto di argine fra il cimitero di Massanzago e via Ca'Moro (fortunatamente si intravvedeva il viottolo di erba "pesta" di chi era passato poco prima). Il tratto è comunque bypassabile con una breve triagolazione in asfalto.
2) il passaggio sull'argine vicino alla pista degli avioleggeri poco prima di via Dei prati (in zona pizzeria "Il Mistero"). I velivoli sono molto bassi perchè in fase di atterraggio/decollo e le bici percorrono l'argine rialzato rispetto al piano pista: fare attenzione.
Il paesaggio è splendido e i colori della campagna riempiono gli occhi: campi di grano gialli, prati verdi, pioppeti, alcune splendide ville e qualche campo a frutteto. Lungo il tragitto si incrociano gli stabili dei vecchi mulini e piccoli bacini in concomitanza delle chiuse. Costruzioni semplici che ci ricordano come venisse sfruttata la forza dell'acqua nel secolo scorso.
L' argine erboso non attraversa mai direttamente i centri abitati, ma si distinguono facimente a breve distanza i campanili e le costruzioni più alte.
Si incrociano spesso volatili acquatici di varia specie.
Una volta arrivati a Camposampiero, a seconda della stanchezza e del tempo a disposizione è possibile tornare lungo il medesimo argine oppure lungo asfalto (quasi tutto in pista ciclabile).
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