Colle tra Barbarossa e Pizol
near Teveno, Lombardia (Italia)
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Itinerary description
E' un itinerario molto divertente, di carattere invernale e di facile individuazione. La nord del Pizzo di Petto con le sue verticali pareti calcaree offre una caratteristico ambiente dolomitico.
Dall'abitato di Teveno si imbocca la mulattiera che ha il suo inizio nei prati dove un tempo c'era una pista da sci con mano-via. La carrareccia sale ripida in direzione della parete nord del Pizzo di Petto attraversando un bellissimo bosco di abeti. Al termine del bosco si raggiunge in breve la Malga Bassa di Barbarossa (m.1704) e con pendii meno ripidi verso ovest la Malga Barbarossa (m.1832). Si prende adesso a salire il ripido pendio che conduce ad una conca alla base della cima. Si punta adesso al colle sulla destra della cima del Barbarossa. Per raggiungere la cima del Barbarossa o la cima del Pizol è consigliabile lasciare lo sci sul colle e proseguire a piedi con ramponi se necessario. Per la discesa si può percorrere la via di salita oppure, con neve assestata, tenere a destra sotto la nord del Pizzo di Petto ed scendere il canalone di Divinata e successivamente l'ultima parte della mulattiera di salita. (Attenzione al pericolo di valanghe e scariche dopo forti nevicate dalle pendici del Pizzo di Petto se si effettua la discesa dal canalone di Divinata)
Dall'abitato di Teveno si imbocca la mulattiera che ha il suo inizio nei prati dove un tempo c'era una pista da sci con mano-via. La carrareccia sale ripida in direzione della parete nord del Pizzo di Petto attraversando un bellissimo bosco di abeti. Al termine del bosco si raggiunge in breve la Malga Bassa di Barbarossa (m.1704) e con pendii meno ripidi verso ovest la Malga Barbarossa (m.1832). Si prende adesso a salire il ripido pendio che conduce ad una conca alla base della cima. Si punta adesso al colle sulla destra della cima del Barbarossa. Per raggiungere la cima del Barbarossa o la cima del Pizol è consigliabile lasciare lo sci sul colle e proseguire a piedi con ramponi se necessario. Per la discesa si può percorrere la via di salita oppure, con neve assestata, tenere a destra sotto la nord del Pizzo di Petto ed scendere il canalone di Divinata e successivamente l'ultima parte della mulattiera di salita. (Attenzione al pericolo di valanghe e scariche dopo forti nevicate dalle pendici del Pizzo di Petto se si effettua la discesa dal canalone di Divinata)
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