Cima di Fondo di Maiella: versante sud-ovest da Fonte di Nunzio

Viste (ieri) le condizioni delle ovest e considerato il calo termico moderato ma cruciale per le condizioni del manto, oggi ci siamo indirizzati sui pendii esposti a sud e l'abbiamo azzeccata: gran sciatona sui ripidi pendi sudovest della cima (innominata) alla dx orografica del vallone del fondo di Maiella. (PS: la cima in questione è innominata su una carta di alcuni anni fa del "Gruppo della Majella" del CAI di Chieti e tale la ritenevo finché non ho scoperto che su OpenTopoMap ha un nome che mi sembra plausibile: Cima di Fondo di Maiella)

Neve dura e fondo compatto al mattino in salita da Fonte di Nunzio. Alla fonte dell'Orso per sicurezza abbiamo messo i rampant prima del traverso esposto. Poi li abbiamo abbondantemente sfruttati per salire i ripidi pendii del versante sud-ovest della cima "innominata" (ovvero cima di Fondo di Maiella).

La nostra intenzione era quella fin dalla partenza ma poi giunti nel vallone del fondo di Maiella a rafforzarci nella nostra scelta abbiamo trovato anche le condizioni del manto nei versanti ovest e Nordovest: neve scarsa erba affiorante e a occhio tanta crosta (per salire alla Forchetta). Tutto a causa del lavoro e dell'erosione dei venti dopo le nevicate .

Rossana decide di fermarsi a quota 2000 a crogiolarsi al sole io proseguo dritto come una fucilata su per la massima pendenza su fondo compatto e tappetino soffice in superficie: tenuta massima anche sulle pendenze limite, come piace a me :-) Giunto sotto la bella fascia di speroni rocciosi giallastri comincio a fare traversi per prendere quota dato che la pendenza non permette più di salire dritti. Con un po' di zig-zag mi porto circa a quota 2500 e lì decido di fermarmi a spellare perchè avevo concordato con Rossana di rigirarmi comunque alle 14:30.

All'inizio bel pendio-canalone ripido con neve trasformata e fondo molto portante soprattutto al centro del canalone di discesa. Poi verso i 2200 neve mollacciona soprattutto nei pendii più esposti a sud. Recupero la moglie e dopo un breve spuntino ripartiamo su pendenze più moderate e neve sfattona ma con fondo portante e perciò ci spostiamo un po' sulla sx orografica per una migliore sciabilità. Nel complesso dall'inizio della discesa alla fine del vallone del fondo di Maiella una gran bella sciata.

Ritorniamo verso fonte dell'Orso e con circospezione ma su neve pienamente trasformata superiamo senza problemi il delicato traverso presso fonte dell'Orso. Poi nel bosco ancora neve sfattona ma con lunghi trasversi riusciamo a scamparla senza danni fino raggiungere la forestale che sale dal fonte di Nunzio. Sulla forestale fondo ben portante e sciata divertente fino ai magnifici pianori ondulati prima della strada asfaltata.

In conclusione una gran bella gita con sciata al bacio quasi dappertutto, solo in bosco un po' di sci incollati (un po' più di sciolina avrebbe aiutato) per il resto assolutamente meritevole.