Prarostino - Rucas - Colle di Gilba - Colle di Sampeyre - Colle della Bicocca - Elva

Percorso fatto in due giorni tracciato da Rems Aprilia (Thank you Rémy) che parte da Prarostino per passare Rorà, Rucas, Rifugio Infernotto, Pian Munè, Colle di Gilba, Colle di Sampeyre, Colle della Bicocca, Elva e ritorno.
Il tracciato originale prevedeva anche la Strada dei Cannoni ma purtroppo arrivati al Colle di Sampeyre abbiamo avuto la brutta sorpresa che la strada è ancora chiusa.
Il primo giorno abbiamo fatto il tratto da Prarostino a Sampeyre, la maggior parte in offroad. Dopo Rucas Sky alcuni tratti di strada sono molto pietrosi e bisogna andare piano e fare attenzione alle forature.
Abbiamo pranzato presso il Rifugio Infernotto e poi proseguito per il Monte Tournour e Pian Munè. Il percorso originale prevedeva di passare da Pian Munè al Colle di Gilba passando per il rifugio Bertorello, ma la strada è chiusa e dal rifugio hanno confermato che c'è stata una frana ed il percorso è difficoltoso.
Siamo quindi scesi a Paesana, dove abbiamo fatto rifornimento, proseguito per Sanfre' e poi siamo saliti al Colle di Gilba, da li poi agevolmente scesi a Sampeyre dove abbiamo pernottato.
Il secondo giorno prevedeva di fare la Strada dei Cannoni per poi scendere a San Damiano Macra ma purtroppo arrivati al Colle di Sampeyre abbiamo visto che la strada è ancora chiusa a causa di frane e smottamenti.
Abbiamo quindi improvvisato un percorso alternativo andando a vedere il Colle della Bicocca, che merita un salto per i bellissimi panorami, per poi scendere a Elva, paesino veramente delizioso. Il tratto dal Colle di Sampeyre al Colle della Bicocca è stato l'unico tratto in fuoristrada della giornata, il resto tutto asfalto.
Da Elva abbiamo proseguito per Marmora passando per un tratto di strada veramente spettacolare quanto pericoloso. Si tratta infatti di un tratto dentro un vero e proprio Canyon ma con tantissime evidenti frane per cui se decidete di farlo sappiate che è a vostro rischio e pericolo. Infatti, appena sbucati sulla SP422 abbiamo scoperto che la strada è interdetta a mezzi e pedoni (!).
Siamo quindi saliti a Marmora per poi tornare indietro verso Prarostino e terminare la due giorni nei quali abbiamo fatto Val Pellice, Val Varaita e Val Maira.